Sebbene sia una destinazione perfetta per rilassarsi su spiagge bagnate da un mare caraibico, Naxos è un angolo di Grecia che fin dall’antichità è stato ambito per la sua posizione strategica al centro del mar Egeo. Secondo il mito greco, qui è nato Dioniso, il dio del vino, e sempre qui crebbe Zeus, il dio supremo dell’Olimpo.
Occupata, dunque, da molte popolazioni, Naxos deve tanto ai Veneziani che nel 1204 la posero a capo del Ducato di Nasso. Marco Sanudo, nipote del doge veneziano, costruì il Kastro e una serie di torri difensive. Tutto ciò è ancora oggi visibile, in parte, e rappresenta un importante testimonianza della storia dell’isola.
Le migliori attrazioni della Città di Naxos

La Città di Naxos è capoluogo (in greco Chora), porto e centro più animato dell’isola. Qui si trova il monumento più celebre di Naxos, la Portara.. Questo enorme portale di marmo era l’ingresso di un tempio di Apollo (per alcuni storici di Dioniso), costruito dall’ambizioso tiranno Ligdami. Infatti, il suo obbiettivo era quello di realizzare il più grande tempio della Grecia. In realtà, il tempio non fu mai terminato. La Portara si trova su un isolotto di nome Palatia, collegato all’isola da una striscia di terra. Uno dei migliori momenti per ammirare la Portara è al tramonto, quando il sole si getta nel mare passando dietro l’enorme arco.
La Chora si divide in quattro quartieri:
- Il quartiere del Porto rappresenta il primo punto di contatto del visitatore con l’isola, a meno che non sia arrivato con un volo interno. Comprende il lungomare, pieno di negozi e taverne, dove la gente passeggia tutto il giorno.
- Kastro – È il quartiere più elegante. Questa antica cittadella fortificata fu realizzata dai Veneziani per difendere la popolazione dai continui attacchi dei pirati che scorrazzavano in lungo e in largo il mar Egeo. Scoprirete un incredibile labirinto di stradine, scalinate, gallerie che si fanno spazio tra gli eleganti palazzi d’epoca veneziana, molti dei quali oggi sono sede di musei, gallerie d’arte e spazi per concerti musicali.
- Durante il Medioevo, nel Bourgos, zona esterna al Kastro, viveva la gente comune. Oggi è il quartiere più vivace e caratteristico del capoluogo. Si identifica con l’Old Market, un articolato labirinto di stradine, vicoli e piazzette, nei quali abbondano caffè, taverne, negozi, case fiorite di buganvillee e piccole chiese.
La storia e la mappa dell’isola, come arrivare, dove dormire, come spostarsti, la descrizione di tutte le spiagge (dalla celebre Mikri Vigla a quelle sconosciute), siti archeologici e musei, chiese e monasteri, villaggi tradizionali, negozi per lo shopping, prodotti tipici, piatti della cucina greca e migliori ristoranti dove assaggiarli, i bar e le discoteche della vita notturna…
Visitare chiese, musei e siti archeologici di Naxos

Naxos ha numerosi siti archeologici, musei, monumenti storici, chiese e monasteri e antiche dimore. Tra le più interessanti attrazioni di Naxos sono i kouroi. Queste enormi statue raffigurano giovani nudi erano molto diffuse nell’Antica Grecia. Avevano le braccia lungo i fianchi e la gamba sinistra leggermente protratta in avanti così da apparire in un lento procedere verso l’osservatore.
A circa 5 km dalla Città di Naxos, in un’ampia e verde vallata, si trovano le rovine del Santuario di Dioniso, un importante esempio di architettura templare d’ordine ionico. In località Gyroulas si trovano, invece, le rovine del Tempio della dea Demetra (foto di apertura articolo), uno dei siti archeologici più importanti di Naxos. Nel piccolo museo annesso sono esposti gran parte dei reperti portati alla luce durante gli scavi.
Sparse per tutta l’isola, le torri di Naxos erano parte di un ingegnoso sistema difensivo che comprendeva l’avvistamento delle navi nemiche che si avvicinavano all’isola e un sistema di comunicazione tramite segnali che venivano trasferiti di torre in torre in modo da diffondere le informazioni in ogni angolo dell’isola.
Escursioni tra i villaggi tradizionali di Naxos

A Naxos ci sono borghi tradizionali a visitare assolutamente. Noleggiando un mezzo di trasporto (studiando bene gli orari, ci si può spostare anche in autobus) si possono fare piacevoli escursioni in questi piccoli centri ancora legati alle tradizioni. I tre villaggi descritti in questo paragrafo sono i più noti e visitati durante il soggiorno sull’isola. Se volete scoprire tutti i paesini tradizionali, potete leggere le informazioni della nostra guida di Naxos, utile per organizzare nel dettaglio le vostre escursioni.
La prima tappa è Chalki, uno dei villaggi più graziosi di Naxos. Si trova a 13 km dalla Chora, posto in una valle ricca di uliveti, frutteti e campi coltivati. Chalki è il villaggio dell’isola dove l’architettura veneziana predomina maggiormente su quella tipica delle Cicladi: una passeggiata tra le sue viuzze vi consentirà di ammirare vecchi eleganti palazzi nobiliari, alcuni dei quali restaurati. Da visitare è la Distilleria Vallindras che dal 1896 produce il kitron, un liquore distillato dalle foglie del cedro famoso in tutta la Grecia.
Filoti è il villaggio più grande di Naxos. Si trova nel centro dell’isola, a un’altitudine di 400 m s.l.m., a circa 20 km dalla Città di Naxos. Pur essendo un paese tradizionale Filoti è dotato di tutti i servizi di una moderna cittadina: ci sono taverne, ristoranti, esercizi commerciali vari, banche, ufficio postale, farmacia, scuole. Le attività cittadine si svolgono principalmente nella sua piazza principale al cui centro si erge un grosso platano che dona fresco ai clienti dei kafeneia e delle taverne. Da visitare Panagia Filotitissa una basilica dalla tradizionale architettura ecclesiale delle Cicladi: mura bianche, cupola azzurra e un alto campanile.
Da non perdere assolutamente il villaggio di Apiranthos, ubicato in una fresca zona collinare. È chiamato il villaggio di marmo perché le stradine e gli edifici sono stati costruiti con il marmo estratto dalle cave dell’isola. Tra le sue stradine scoprirete ben cinque musei, alcuni davvero curiosi e interessanti.