Situata nella parte settentrionale delle Cicladi, Tinos rappresenta l’anima pura e veritiera dell’arcipelago. È molto vicina alla modaiola Mykonos, ma ne è distante anni luce per atmosfera. Le due isole sembrano il diavolo e l’acqua santa: una così trasgressiva, l’altra così spirituale. Infatti, il turismo prevalente di Tinos è quello religioso: la maggior parte dei visitatori sono Greci in pellegrinaggio alla chiesa di Panagia Evangelistria, uno dei santuari ortodossi più importanti di tutta la Grecia. Il 15 agosto, festa ortodossa della Dormizione di Maria Vergine, Tinos è inondata di pellegrini in visita al santuario.
Molti turisti, negli ultimi anni anche stranieri, giungono sull’isola attratti dal suo mare dalle acque limpide e cristalline. La costa alterna lidi attrezzati a spiagge libere: una diversità capace di soddisfare ogni tipologia di villeggiante. E, soprattutto, in nessuna delle spiagge di Tinos dovrete combattere per il vostro spazio. Lo stress e il caos non appartengono a questa isola!
La vera bellezza di Tinos è nell’architettura cicladica, vera e autentica, così diversa da quella chic e patinata di Santorini. Decine di villaggi d’un bianco candido risplendono nell’entroterra. Altri, appollaiati sulle alture nei pressi della costa, regalano panorami mozzafiato.
Considerato uno dei villaggi più belli della Cicladi, Pyrgos è il luogo dove spicca di più l’arte del marmo di Tinos, inserita dall’UNESCO nell’elenco del patrimonio di cultura immateriale. Si può ammirare quest’arte sia visitando i musei che passeggiando nelle stradine di questo affascinante borgo.
La magnificenza delle Cicladi è qui, non resta che scoprirla ed innamorarsene, in un viaggio che sa molto di più che una semplice vacanza di mare!
Tinos: informazioni utili e consigli

- Abitanti: 8.700
- Capoluogo: Città di Tinos
- Superficie: 194 km²
- Aeroporti: no
- Porti: Tinos
Distesa tra Andros e Mykonos, Tinos è una delle isole delle Cicladi più vicine alla terraferma. Il suo nome discende, forse, dal capo di un’antico popolo proveniente dall’Asia Minore. Alcuni storici sostengono, invece, che derivi da un’antica parola del dialetto fenicio che indicava i serpenti che infestavano l’isola. Il mito racconta che l’isola fu liberata dai serpenti grazie a Poseidone. Il dio del mare mandò uno stormo di cicogne che li annientarono tutti. Per ringraziarlo, gli isolani gli costruirono un tempo i cui resti si trovano nell’area archeologica di Kionia, una località a pochi chilometri dal capoluogo.
Per circa quattro secoli Tinos fu dominata dai Veneziani che non solo le lasciarono una certa autonomia, ma contribuirono al fiorire delle arti e della cultura. Tracce della loro presenza si ritrovano in alcuni elementi architettonici degli edifici del capoluogo e nelle colombaie, singolari costruzioni sparse nelle campagne. Altro aspetto riconducibile alla presenza della Serenissima Repubblica di Venezia è l’alto numero di Cattolici presenti.
Sebbene Tinos sia considerata un’isola sacra per l’Ortodossia, si divide quasi in egual numero tra Cattolici e Ortodossi. Ci sono villaggi con abitanti tutti ortodossi o cattolici; altri, invece, dove si ripartiscono equamente in un’atmosfera di reciproco rispetto e totale armonia.
Le cittadine principali dell’isola di Tinos

La Città di Tinos è il capoluogo (in greco Chora) e porto dell’isola. Qui si concentra gran parte degli alloggi e delle attività quotidiane. È un luogo perfetto dal quale partire ogni giorno alla scoperta di spiagge e di attrattive turistiche. Al calar del sole, la cittadina si anima: i tavoli delle taverne si riempiono di gente e i bar suonano musica per i giovani clienti.
Uscendo dalla Chora è possibile scoprire il lato autentico di Tinos, fatto di piccoli e meravigliosi villaggi cicladici che mostrano le tipiche casette bianche con porte colorate che sono divenute un classico nell’immaginario collettivo quando si parla di Cicladi.
Potete scoprire i villaggi più interessanti nella pagina che tratta tutti i luoghi da vedere a Tinos.
La natura di Tinos

Tinos non risponde all’identikit della isola delle Cicladi brulla e arsa dal sole. Infatti, Tinos è un luogo naturale meraviglioso che fa gola agli amanti delle passeggiate, del ciclismo e degli esperti escursionisti. Sono decine i percorsi segnalati, di differenti livelli di difficoltà: si va dalla semplice passeggiata all’escursione impegnativa, indicata per gli esperti hikers.
La bellezza della campagna tiniana può essere scoperta camminando lungo gli antichi sentieri in pietra che scorrono tra i paesini. Un tempo utilizzati dagli isolani, oggi rappresentano itinerari per gli amanti della natura e per chi vuole scoprire la semplice quotidianità isolana. Si incontrano case contadine, piccole cappelle, campi coltivati e le antiche colombaie.
Tinos: le nostre opinioni
- Città e villaggi – Tinos ha i villaggi più belli delle Cicladi. Scegliere il più bello è un’impresa, perché ne sono davvero tanti!
- Spiagge e mare – Il mare di Tinos è tra i più puliti e cristallini della Grecia. Tuttavia, nessuna spiaggia spettacolare, ma tante piccole perle nascoste da scoprire, soprattutto andando in giro all’avventura.
- Diving e snorkeling – Purtroppo, l’unico diving center dell’isola ha chiuso i battenti. Qualche spiaggia si presta allo snorkeling, ma nulla di memorabile.
- Windsurf e kitesurf – L’intenso e costante meltemi rende Tinos una meta per gli appassionati degli sport velici. L’unico centro si trova nella spiaggia grande di Kolymbithra. Altre spiagge sono adatte a surfare, ma dovete uscire da soli facendo molta attenzione.
- Attrazioni storiche/artistiche – Le case cicladiche di Tinos vegnono studiate nelle Università di Architettura della Grecia. I musei sono piccoli ma interessanti. Purtroppo, il sito di Kiona da solo non riesce a spegnere la sete dell’appassionato di archeologia.
- Paesaggi (panorami, foto…) – I villaggi bianchi a picco sul mare, l’architettura cicladica ricca di dettagli eleganti, la natura rigogliosa che non ti aspetti nelle Cicladi: Tinos è un soggetto perfetto per scatti fotografici e video da travel influencer!
- Escursioni natura (hiking) – Oltre 100 km di percorsi di ogni livello di difficoltà si snodano tra villaggi bianchi, verdi valli coltivate, territori dalla singolare morfologia. Insomma, Tinos è una delle migliori isole greche per fare hiking!
- Relax – La Chora è alquanto tranquilla. Le spiagge sono oasi di relax ma, spesso, il vento soffia con fastidiosa intensità.
- Vita notturna – Sebbene sia un’isola nota per la sua religiosità, le notte della sua Chora sono sempre molto vivaci. In un paio di stradine ci sono locali notturni pieni di giovani.
- Adatta ai bambini – Ci sono alcune comode spiagge di sabbia attrezzate e protette dal vento. Per raggiungerla occorre prendere un volo per Atene, un bus (o taxi) per il porto di Rafina e un traghetto. Dunque, un’isola per bambini abituati a viaggiare.
- Trasporti pubblici – Sono piuttosto efficienti. Purtroppo, raggiungono solo i villaggi e le spiagge nei pressi del capoluogo.
- Prezzi economici – Volo più traghetto per raggiungerla, di norma, non svuotano il portafoglio. Non lo fanno neppure alloggi, ristoranti, taverne e lidi attrezzati. In altre parole, Tinos è la classica isola greca a buon mercato.