Difficile descrivere la bellezza del mare di Karpathos. Molte spiagge dell’isola sono considerate tra le più belle della Grecia. Stupende e anche molto differenti tra loro: troverete spiagge bianche in scenari incontaminati, calette rocciose tranquille e silenziose, lidi attrezzati per chi ama relax e comodità. Girare l’isola per visitarle non è una scelta, ma una reale necessità!
La vera anima di Karpathos, però, si ritrova nei suoi villaggi tradizionali, ancora legati ad uno stile di vita semplice. Stretto tra le alte montagne della parte settentrionale, Olympos è uno dei villaggi più belli della Grecia, un luogo dove folklore e tradizioni popolari si manifestano in tutta la loro autenticità. Passeggiare per le vie di questa piccola cittadina, tra le donne vestite con gli abiti tradizionali, è un viaggio nel tempo, in un passato che qui si mostra ancora vivo e pulsante.
Karpathos: informazioni utili e consigli

- Abitanti: 6.500
- Capoluogo: Pigadia
- Superficie: 301 km²
- Aeroporti: Aeroporto di Karpathos [KGS] (voli diretti dall’Italia)
- Porti: Pigadia | Diafani
Karpathos (o Scarpanto, come viene chiamata in letteratura) è la seconda isola più grande del Dodecaneso. Sembra così lontana e inaccessibile, stretta tra Creta e Rodi, nella parte sud-occidentale del mar Egeo. I suoi abitanti sono in gran parte impiegati nell’agricoltura e nella pastorizia: carni, formaggi e verdure sono di eccellente qualità tanto che la cucina karpathiana è considerata una delle migliori della Grecia.
Soltanto da pochi anni, complice la modernizzazione del suo piccolo aeroporto, il turismo è diventato un’importante risorsa economica. Da quando, poi, l’aeroporto ha cominciato a servire le compagnie low cost europee, le presenze straniere sono aumentate in modo esponenziale. Altro fattore determinante è stato l’interesse per l’isola da parte di importanti tour operator, in particolare italiani. Infatti, Karpathos è diventata una meta molto conosciuta tra i vacanzieri dello Stivale che, ad oggi, è il gruppo straniero maggiormente presente.
Karpathos non è un’isola consigliata agli amanti della vita notturna. A Pigadia, suo capoluogo, ci sono bar e discobar che permettono di fare l’aperitivo al tramonto oppure di prendere da bere dopo cena ascoltando musica, ma l’atmosfera è decisamente tranquilla, per nulla paragonabile a quella offerta isole greche celebri per nottambuli come Mykonos o Ios.
Le principali cittadine di Karpathos

Il capoluogo Pigadia è il centro più popoloso (circa 2000 abitanti) e principale porto dell’isola. Come spesso avviene per i capoluoghi di altre isole greche, è chiamato dai locali con il nome stesso dell’isola, diventando in inglese Karpathos Town e in italiano Città di Karpathos. Attualmente, è la località con il maggior numero di strutture turistiche. Inoltre è possibile trovare ogni genere di servizio: ristoranti, banche, supermarket, farmacie, agenzie turistiche e di noleggio auto/moto e altre attività commerciali.
Arkasa è un piccolo borgo marino della costa sud-ovest dell’isola, distante 16 km dal capoluogo, al quale è collegato da una strada asfaltata in perfette condizioni. Casette bianche ed edifici dai vivaci colori pastello si estendono su una pianura che dalle montagne giunge fino al mare. L’offerta ricettiva è ampia e diversificata, dagli hotel di lusso agli alberghi a gestione familiare, agli appartamenti, agli studios e alle semplici stanze in affitto.
Sulle montagne della parte settentrionale di Karpathos spunta Olympos, uno dei villaggi più tradizionali della Grecia. Durante la prima metà del XX secolo, Olympos era completamente isolato. Soltanto nel 1979 fu aperta tra le montagne una strada sterrata, lunga alcune decine di chilometri per collegarlo alla zona meridionale dell’isola. Percorrere questa strada era una vera avventura, un’impresa per temerari. Così, il carattere autentico del villaggio è rimasto intatto. Nel 2011 fu realizzata la strada asfaltata che ha aperto le porte di Olympos al turismo di massa, snaturandolo un po’. Tuttavia, ancora oggi, passeggiando per le sue stradine, potete incontrare le donne vestite con gli abiti tradizionali, intente a fare i lavori di casa, oppure cucine nelle quali si preparano i piatti tipici karpathiani.
La natura di Karpathos
A Karpathos l’escursionismo non è un’attività ricreativa all’aria aperta, ma una vera e propria necessità. Considerate Olympos, un paesino che durante la prima metà del secolo scorso era privo di ogni collegamento con il resto dell’isola. I suoi abitanti camminavano lungo sentieri per raggiungere le altre località. Questi sentieri, dunque, hanno rappresentato una fondamentale via per la sopravvivenza.
Ci sono molti sentieri da esplorare per chi ama fare hiking o trekking, strade da percorrere in bicicletta o mountain bike, sentieri per piacevoli passeggiate nella natura. Luoghi appartati come Tristomo o la baia di Vroukounda, tra necropoli e antiche città; le campagne di Avlona, dove i contadini lavorano ancora come si faceva nei secoli scorsi; mulattiere che conducono in spiagge deserte, impossibile da raggiungere con un’automobile.
Uno dei percorsi escursionistici più suggestivi è quello che dall’altopiano di Lastos arriva tra le vette di Kali Limni, che con i suoi 1.215 m è la montagna più alta dell’isola di Karpathos.
Karpathos: le nostre opinioni
- Città e villaggi – Menetes, Aperi, Othos, Volada, Pyles sono solo alcuni dei meravigliosi villaggi tradizionali da visitare assolutamente. E poi c’è Olympos, un museo etnografico a cielo aperto!
- Spiagge e mare – Le spiagge di Karpathos sono tra le più belle della Grecia. È impossibile non innamorarsi dei colori di questo incredibile mare.
- Diving e snorkeling – Il mare è stupefacente anche sott’acqua! Maschera e boccaglio sono un must per chi ama lo snorkeling. Per le immersioni, al momento, c’è soltanto un centro che organizza uscite interessanti.
- Windsurf e kitesurf – Il meltemi qui è una garanzia: Karpathos è una delle isole greche più indicate per gli sport velici!
- Attrazioni culturali – Un paio di piccoli musei archeologici e alcuni siti non organizzati offrono davvero poco. Per fortuna, ci sono alcune belle chiesette e piccoli musei del folklore sparsi per l’isola utili per conoscere la storia e le tradizioni.
- Paesaggi (panorami, foto…) – Alcuni punti panoramici lasciano senza fiato. I paesini colorati offrono scorci deliziosi.
- Natura ed escursionismo (hiking, trekking…) – Una discreta quantità di sentieri escursionistici assai interessanti.
- Relax – Pur se sta diventando sempre più turistica, l’atmosfera che si respira è sempre piacevole e tranquilla.
- Vita notturna – La Città di Kos è un tripudio di divertimento con locali di ogni tipo e ragazzi provenienti da tutto il mondo. Attenzione: sebbene molti siti non aggiornati considerino Kardamena una cittadina piena di movida, in realtà, oggi è una tranquilla località.
- Adatta ai bambini – Il volo diretto c’è ed è molto comodo. Il problema è il vento: scegliendo una località con spiagge riparate si può fare una vacanza coi bimbi, ma bisogna limitarsi.
- Trasporti pubblici – Il trasporto pubblico dell’isola è poco affidabile per programmazione oraria e per puntualità. Inoltre, gran parte delle spiagge non è servita.
- Prezzi economici – Alloggi, ristoranti e negozi hanno ancora prezzi in linea con gli standard greci, ma l’impressione è che siano destinati a salire. Le tariffe dei voli sono un problema se non prenotati con largo anticipo.
Foto di apertura articolo: La spiaggia di Kyra Panagia