Trascorrere una vacanza a Skopelos è sinonimo di giornate di mare e di relax. Tuttavia, sull’isola c’è qualcosa di interessante da fare e da vedere. Tra passeggiate nella natura e visite culturali, il tempo passa sempre in modo piacevole e senza noia.
Punto di partenza è la Città di Skopelos, capoluogo, porto principale e luogo in cui si concentra la maggior parte degli alloggi dell’isola. Le sue case di pietra riprendono lo stile dei paesi montani di Pilion, in Magnesia. Altre risalgono al breve periodo in cui i Genovesi conquistarono l’isola. Altre ancora mostrano lo stile architettonico macedone, con il piano elevato che sporge leggermente rispetto al pianterreno.
Visitare le chiese e i monasteri di Skopelos
L’intensa fede e il forte legame al culto religioso degli Skopeliti si vede nel gran numero di strutture religiose presenti sull’isola. Si sfiorano le quattrocento unità tra chiese, monasteri e cappelle. Soltanto nel capoluogo se ne contano più di cento, mentre in tutta l’isola ci sono oltre quaranta monasteri.
Nella zona del Kastro della Città di Skopelos ci sono due interessanti chiese. Risalente al IX secolo, la basilica di Agios Athanasios è la più antica dell’isola. La chiesa più nota della città, Panagitsa tou Pirgou, è ben visibile alla destra del porto, costruita sull’orlo del precipizio che delimita il Kastro. Mostra elementi tipici sia dell’architettura greca e che di quella macedone.
La cappella di Agios Ioannis sto Kastri è il luogo più visitato di Skopelos. Resa celebre in tutto il mondo dal film Mamma Mia!, questa chiesetta si trova in un luogo davvero insolito: si trova, infatti, in cima ad un enorme monolite dalla forma curiosa. Si trova poco distante da Glossa, la seconda cittadina più grande dell’isola.
Gran parte dei monasteri di Skopelos sono ubicati sulle pendici del monte Poulaki, a pochi chilometri da Skopelos Città. Il monastero di Agia Varvara ha una bella struttura ma, soprattutto, una superba posizione panoramica che offre la vista di un’ampia porzione della costa skopelita. Di eguale interesse è il monastero Sotiros. La sua piccola chiesa mostra alcuni aspetti che ricordano l’architettura monastica del Monte Athos.
Prendendo la strada interna che collega il capoluogo ad Agnontas e Panormos, si raggiunge il monastero di Agios Riginos, il più frequentato dagli abitanti di Skopelos. Il santo, vescovo e martire di Skopelos nel IV secolo, è la personalità religiosa più amata e le sue reliquie, custodite nel monastero, sono spesso oggetto di visita.
La guida dell’isola di Skopelos, perla dall’arcipelago delle Sporadi Settentrionali. La storia e il mito, la mappa, le spiagge, la musica e i balli tradizionali greci, i monasteri e le chiese da visitare, gli itinerari e tutte le escursioni da fare. Scopri quali sono le zone migliori di Skopelos dove alloggiare, i negozi dove fare shopping, come arrivare e come spostarsi, i prodotti tipici dell’isola, tutti i piatti della cucina greca da assaggiare e i migliori ristoranti dove provarli…
Le altre attrazioni turistiche di Skopelos
L’omonimo capoluogo dell’isola è una cittadina tranquilla e graziosa. Le sue case dai tetti rossi si appoggiano sulle colline e formando un dedalo di stradine, scalinate e vicoletti pieni di vita, sia di giorno che di notte. Da vedere assolutamente è la zona del Kastro di Skopelos Città. Può risultare un po’ faticosa da percorrere perché piena di scalini. Nella zona più alta ci sono alcuni bellissimi punti panoramici dove scattare fotografie della cittadina.
Per conoscere la storia e le tradizioni di Skopelos si possono visitare alcune istituzioni museali ubicate tra i vicoli del capoluogo. Situato in un’abitazione tradizionale, il Museo del Folklore espone oggetti tipici dell’isola come ricami, abiti tradizionali, tappeti, ceramiche, sculture e attrezzature agricole in uso nel recente passato. La Casa di Pavlos Nirvanas è un importante edificio dal punto di vista storico e culturale. Nirvanas è stato il più importante scrittore nato sull’isola. Oltre a conoscere la sua storia e la sua attività letteraria, si possono ammirare gli interni di una casa skopelita d’architettura macedone.
Dal centro turistico di Elios si può raggiungere la vetta del monte Delfi. In queste zone si trova un’interessante attrazione di Skopelos: le tombe di Sendoukia. Non è ben chiara l’origine di queste tombe, parte di un’antica metropoli. Gli storici affermano che furono utilizzate nel medioevo come nascondigli dai pirati del mar Egeo.