Cosa vedere ad Antiparos

Malgrado le sue dimensioni modeste, Antiparos cela in sé diverse attrazioni che ti offrono l’opportunità di immergerti nella sua affascinante storia e la meravigliosa architettura tipica delle Cicladi. Oltre a trascorrere giorni di serenità sulle sue splendide spiagge, potrai anche dedicare del tempo alla scoperta di affascinanti luoghi di interesse sparsi sull’isola.

Queste attrazioni aggiungeranno un tocco unico alla tua esperienza ad Antiparos, permettendoti di esplorare e apprezzare le varie sfaccettature di questa destinazione.

La Chora di Antiparos

Strada Antiparos Grecia
Una stradina della Chora di Antiparos

Passeggiando per la Chora, il capoluogo di Antiparos, ti imbarcherai in un viaggio nella sua affascinante bellezza architettonica tipica delle Cicladi. Le strette viuzze costituiscono il cuore sociale dell’isola, un luogo in cui abitanti locali e visitatori si fondono in un quadro vivace e caloroso. Tra taverne tradizionali che esplorano le delizie culinarie dell’isola e caffetterie che invitano alla contemplazione, avrai l’occasione di assaporare la vita serena che fluisce intorno a te.

Per gli amanti dello shopping, la Chora rappresenta un autentico paradiso. Piccole boutique artigianali espongono con orgoglio creazioni fatte a mano, gioielli unici e opere d’arte che riflettono il patrimonio autentico di Antiparos. Queste gemme uniche ti consentiranno di portare con te ricordi tangibili del tuo viaggio, sostenendo nel contempo l’artigianato locale.

Il Kastro

Il kastro di Antiparos
Il Kastro di Antiparos

Il castello di Antiparos, noto come Kastro, fu costruito intorno al 1440 dai Veneziani come punto di difesa strategica contro le minacce dei pirati. Le sue possenti mura in pietra sono un omaggio tangibile al suo passato difensivo, che ha contribuito a proteggere l’isola e i suoi abitanti nei secoli. Originariamente dotato di una torre centrale e circondato da vari edifici, il Kastro ha subito diverse evoluzioni nel corso del tempo, inclusa una fase di utilizzo come cisterna.

Esplorando il Kastro, potrai ammirare le case che furono sviluppate su tre piani, con accesso tramite scalinate esterne. Nonostante il crollo dei piani superiori nel corso degli anni, queste dimore conservano ancora tratti autentici grazie alla tutela del Dipartimento Archeologico Greco. Spesso dotate di scantinati raggiungibili tramite botole, molte di queste abitazioni sono state trasformate in negozi, continuando a raccontare la loro storia.

Oltre alla sua rilevanza storica, il castello di Antiparos è ora un importante centro di attrazione culturale. L’antica fortezza ospita eventi culturali, mostre d’arte e concerti, offrendo una nuova vita e una moderna prospettiva a questo tesoro storico.

Il Museo Storico e Folkloristico di Antiparos

Museo Storico e Folkloristico di Antiparos
Il Museo Storico e Folkloristico di Antiparos

Il museo storico e folkloristico di Antiparos (Kiriaki Ragousi – Kontogiorgeu), è stato inaugurato nel 2016 grazie alle donazioni della famiglia Kontogiorgos

All’interno delle sale del museo è possibile ammirare una collezione pregevole e diversificata di monete, che abbraccia un arco temporale che va dalle epoche antiche alle più recenti. L’attenzione è particolarmente rivolta alle monete di epoca antica, tra cui spiccano quelle provenienti dalle colonie di Paros e le monete dell’Associazione Greco-Belga, riconducibili al contesto estrattivo dei marmi nel XIX secolo.

Tra i tesori esposti, si trovano quattro antiche anfore, testimoni silenziosi di epoche passate.

Le raccolte etnografiche costituiscono un’area altamente rilevante all’interno dell’istituzione museale. Questo ambito include diverse categorie di oggetti e documenti che riflettono la ricchezza culturale e storica della regione:

  • La sezione “misure e pesi” propone un’affascinante prospettiva sulle prassi di misurazione e pesatura attraverso le epoche, con un’ampia varietà di oggetti provenienti dall’epoca bizantina e oltre, che si estendono fino ai nostri giorni.
  • La sezione “fotografie” offre rare e importanti testimonianze visive del passato, costituiscono una fonte inestimabile di conoscenza, destinata sia agli studiosi sia agli autori che cercano ispirazione nella storia locale.
  • La collezione di “oggetti religiosi” offre una panoramica rappresentativa degli oggetti legati al culto, alcuni dei quali presentano un valore particolarmente raro e significativo.
  • Gli oggetti della sezione “spade e pistole” ci riconducono alle epoche belliche, offrendo uno sguardo su contesti storici cruciali.
  • La sezione “Gioielli e medaglie” espone una collezione diversificata che racconta storie di connessioni globali attraverso i gioielli indossati dalle donne locali e le medaglie commemorative che celebrano eventi memorabili.
  • Gli oggetti marinareschi presenti nella sezione “marineria” rivelano gli strumenti e le attrezzature utilizzate dai marinai nella loro vita quotidiana.
  • La sezione “pietre e conchiglie” offre un’interessante esplorazione dei materiali naturali locali, rivelando l’interazione tra la cultura e l’ambiente circostante.
  • La collezione di “francobolli” presenta una serie di pezzi storici e moderni, insieme a buste del primo giorno di emissione e edizioni commemorative, rivelando l’interesse per la storia postale e la comunicazione attraverso la filatelia.

La grotta di Antiparos

Stalattiti e stalagmiti della grotta di Antiparos
Stalattiti e stalagmiti della grotta di Antiparos

La grotta di Antiparos è situata a soli 9 km dal capoluogo, sulla collina di Agios Ioannis ad un’altitudine di 171 metri. Ai suoi ingressi si erigono le chiesette di Agios Ioannis Spiliotis e Zoodohos Pigi, conferendo all’area un’aura di sacralità.

Questa straordinaria cavità sotterranea si estende su una superficie totale di circa 5600 m2. Con una profondità massima di circa 85 m, l’accesso avviene attraverso una scala di cemento articolata in 411 gradini, che assicura una discesa agevole e sicura.

All’interno, stalattiti e stalagmiti continuano gradualmente a mutare forma, creando un ambiente in costante evoluzione. Tra queste formazioni minerali, si cela la stalagmite più antica d’Europa, risalente a circa 45 milioni di anni fa.

I dettagli incisi sulle pareti delle cavità svelano la presenza di illustri visitatori tra cui spiccano il poeta Archiloco di Paros, Alessandro Magno, Lord Byron e il re Ottone I di Grecia. Questi segni tangibili del passato offrono una finestra su epoche lontane, arricchendo l’esperienza di chiunque si immerga nella grotta.

All’interno, quattro spazi distinti sono accessibili al pubblico: l’Anticamera, la Camera delle Cascate di Pietra, la Camera della Cattedrale e la Camera Reale. Quest’ultima fu così in onore del re Ottone I di Wittelsbach e della regina Amalia di Oldenburg.

Le chiese di Antiparos

Chiesa di Agios Nikolaos - Antiparos - Grecia
La chiesa di Agios Nikolaos

Le affascinanti chiese di Antiparos costituiscono uno dei tratti distintivi dell’isola, catturando l’attenzione dei visitatori con la loro bellezza e importanza storico-culturale.

L’architettura delle chiese di Antiparos è caratterizzata da un’eleganza intramontabile, intrisa di elementi tipici delle Cicladi. Questi edifici non solo catturano lo sguardo con la loro estetica, ma spesso presentano un valore archeologico unico, arricchendo l’esperienza culturale. L’aspetto delle chiese rispecchia le peculiarità architettoniche delle Cicladi, con le sfumature di bianco e blu che evocano la purezza del cielo e del mare circostanti.

Seguono alcune delle chiese più interessanti dell’isola di Antiparos, testimoni dello spirito religioso degli abitanti, fedeli della Chiesa Ortodossa.

La chiesa di Agia Marina, situata di fronte al porto, è celebre per le vivaci celebrazioni che si tengono ogni anno dal 15 al 17 luglio. Questi festeggiamenti includono una varietà di eventi culturali, gare e spettacoli, offrendo un’immersione nelle tradizioni locali e nell’atmosfera festosa dell’isola.

Collocata all’interno del Kastro, la chiesa di Agios Nikolaos è uno dei punti di riferimento religiosi dell’isola. Costruita nel 1703, è un esempio di eredità storica e spirituale.

La chiesa di Agia Paraskevi, situata lungo la strada per Kambos, sorge nel medesimo luogo in cui un tempo si ergeva un’antica chiesa in mattoni omonima. Ricostruita nel 1962, questa chiesa celebra il suo giorno di festa il 25 e 26 luglio, accogliendo locali e visitatori con prelibatezze e bevande tipiche.

Sulla vetta più elevata dell’isola, a 308 metri di altitudine, troneggia la chiesa del Profeta Elia. Questa piccola chiesetta offre una vista panoramica che spazia sulle circostanti isole delle Cicladi, donando al visitatore un’esperienza visiva unica. La chiesa, eretta nel 1937 dagli abitanti locali, rappresenta un simbolo di fede e un punto di riferimento visuale ineguagliabile.

L’isola di Despotiko

Isola di Despotiko - Grecia
L’isola di Desporiko

Dopo un impegno di circa vent’anni di lavori, nel 2018 è stato finalmente inaugurato il sito archeologico di Despotiko, un affascinante isolotto disabitato situato a sud di Antiparos. I rigorosi studi e le indagini archeologiche hanno confermato l’antica identità dell’isola con Presepinthos, un luogo citato nei testi dello storico e geografo greco antico Strabone, nonché dal celebre Plinio il Vecchio, storico e filosofo romano.

Tra i risultati eccezionali emersi da questa meticolosa ricerca spicca il maestoso santuario di Despotiko. Questo santuario rappresenta il secondo più grande luogo di culto dedicato al dio Apollo nel Mar Egeo, dopo il celebre santuario dell’isola di Delos. Fu eretto dagli abitanti di Paros nel VII secolo a.C. e continuò ad essere utilizzato fino all’epoca romana, raggiungendo l’apice della sua magnificenza nel VI secolo a.C. Tuttavia, i primi segni di attività religiosa sull’isola risalgono al periodo geometrico (IX-VIII secolo a.C.).

All’interno del ricco tesoro di reperti, molti dei quali sono esposti presso il Museo Archeologico di Paros, si distinguono oltre settanta frammenti di kouroi, antiche sculture greche rappresentanti giovani uomini. Per questo movtivo, Despotiko è spesso definita l’isola dei kouroi. Oltre a ciò, sono stati recuperati figurine e maschere di argilla, oggetti in metallo, ceramiche con iscrizioni incise a nome di Apollo, e anche manufatti in oro. Tuttavia, la scoperta di maggiore rilievo è rappresentata da un frammento di statua datato intorno al 675-650 a.C., che ritrae Apollo o Artemide.

Per visitare questo affascinante sito archeologico, i visitatori possono partecipare a tour giornalieri in barca che partono dal porto di Agios Georgios, situato nella parte meridionale dell’isola di Antiparos.

 

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