Cosa vedere a Corfù

Isola benedetta dalla natura, isola amata in tutto il mondo per le sue spiagge mozzafiato e per la sua esuberante vita notturna, Corfù è uno dei luoghi più belli e interessanti della Grecia. Trascorrere una vacanza limitata a giornate di mare e notti di movida significa perdersi quanto di meraviglioso può offrire quest’isola greca.

Citata già dal poeta Omero, protagonista di importanti avvenimenti storici, culla di arte e civiltà, Corfù è una destinazione da visitare con attenzione perché può riservare mille sorprese. I suoi monumenti storici, i suoi siti archeologici guidano il visitatore in un affascinante giro turistico che abbraccia aspetti culturali, storici e architettonici.

Corfù si trova nella parte più settentrionale del mar Ionio. Questa sua posizione strategica attrasse molte popolazioni che la conquistarono lasciando segni del proprio passaggio. Gran merito della bellezza dell’isola va ai Veneziani che non solo rispettarono gli usi e i costumi dei Corfioti, ma si comportarono da mecenati e si dedicarono alla realizzazione di palazzi e infrastrutture pubbliche.

Le attrazioni della Città di Corfù

Liston, Corfù
Il Liston

La Città di Corfù, l’omonimo capoluogo dell’isola, è una delle cittadine più belle della Grecia. L’architettura e l’urbanistica del suo centro storico, patrimonio dell’UNESCO dal 2007, mostrano un incantevole mix di elementi che ricordano Venezia, Napoli e Parigi.

La Spianada e il Liston

Uno dei luoghi più visitati è la Spianada, la piazza più grande della Grecia e una delle più grandi d’Europa. La parte meridionale, chiamata dai locali Pano Plateia (piazza superiore), offre una piacevole passeggiata tra statue e monumenti storici. La parte nord, Kato Plateia (piazza inferiore), si trova un grande prato che funge da campo di cricket, un gioco introdotto durante il periodo del Protettorato britannico.

Sulla Spianada si affaccia Liston, una strada lastricata fiancheggiata da palazzi con porticato, realizzata durante l’occupazione francese. L’architetto si ispirò alla celebre rue de Rivoli di Parigi.

Il Museo d’Arte Asiatica

Oltre il prato si trova il Palazzo di San Michele e San Giorgio che ospita il Museo d’Arte Asiatica, una delle più grandi collezioni d’Europa: un esempio di come bisogna considerare il capoluogo di Corfù come una vera e propria città d’arte.

La chiesa di Agios Spyridonas

Passeggiando nel labirinto di stradine lastricate e piazzette si possono scoprire eleganti palazzi storici, negozietti di artigianato e di souvenir, kafeneia tradizionali e moderne caffetterie, taverne tipiche e raffinati ristoranti. Nel cuore del centro storico si trova la chiesa di Agios Spyridonas, patrono dell’isola. Al suo interno si può ammirare un complesso pittorico che ricopre magnificamente il soffitto. Da notare anche il campanile in stile veneziano, l’elemento architettonico più alto della città.

Il quartiere Campiello

Campiello è il quartiere più bello e pittoresco della Città di Corfù. Il suo nome è un chiaro riferimento ai campielli della città di Venezia. Come nella città lagunare le viuzze si intrecciano per sbucare in piccole piazzette tra cui la graziosa plateia Kremastis. Agli elementi architettonici veneziani si aggiunge un’atmosfera che ricorda Napoli, con il bucato appesi ad asciugare tra i palazzi.

La Fortezza Vecchia e la Fortezza Nuova

La città di Corfù è uno dei rari esempi in Grecia in cui si trovano ben due fortezze rimaste in ottime condizioni. La Fortezza Vecchia si trova ad est del centro storico sulla cima di un promontorio e risale al periodo di occupazione bizantina. Oggi è utilizzata per concerti musicali e manifestazioni culturali. La Fortezza Nuova fu costruita tra il XVI e il XVII secolo dai Veneziani, intenzionati a dare maggiori difese alla città facilmente attaccabile dal mare. Ristrutturata di recente, oggi ospita concerti musicali e mostre artistiche.

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La storia, la mappa, le spiagge di Corfù dalla celebre Paleokastritsa a quelle sconosciute e selvagge, i villaggi dell’entroterra, i siti archeologici e gli itinerari nella natura. Tutte le informazioni sul centro storico della Città di Corfù, sull’Achilleion, il palazzo della celebre imperatrice Sissi, e le altre attrazioni dell’isola. Scopri le zone migliori dove alloggiare, i negozi dove fare shopping, come arrivare e come spostarsi, i migliori ristoranti, le migliori agenzie di noleggio, i bar e le discoteche alla moda…

Le escursioni da fare in giro per l’isola di Corfù

Achilleion, Corfù
L’Achilleion

Nella penisola di Kanoni, periferia sud del capoluogo, si può visitare Paleopolis, il sito archeologico più importante di Corfù. Alla fine della penisola, nella sua parte più alta, si può ammirare uno splendido panorama: in primo piano, si ammirano il monastero di Vlacherna e l’isolotto di Pontikonissi, presenti in gran parte delle cartoline e delle fotografie di Corfù. Il punto panoramico consente di vedere da vicino gli aerei che atterrano sulla pista dell’aeroporto.

Il luogo più visitato di Corfù è l’Achilleion, il palazzo dell’imperatrice Elisabetta d’Austria, la celebre Sissi. Progettato dall’architetto napoletano Raffaele Carito, offre la possibilità fare un romantico viaggio nel passato attraverso le sue belle ed eleganti stanze. I suo splendidi giardini chiudono l’imperdibile visita.

Capo Drastis  uno dei luoghi più famosi di Corfù, presente nelle tantissime cartoline e fotografie dell’isola. Fa parte del tratto costiero di roccia sedimentaria composta di sabbia argillosa che da Sidari prosegue fino ad Agios Stefanos Avliotes. L’azione del mare e del vento hanno modellato le fragili rocce creando forme insolite e regalando uno scenario naturale davvero unico. Si racconta che il poeta inglese Lord Byron paragonò la bellezza di Capo Drastis a quella delle bianche scogliere di Dover.

Visitare i villaggi tradizionali di Corfù

Palia Perithia, villaggio di Corfù
Palia Perithia

Allontanandosi dalle zone turistiche, a Corfù si possono scoprire anche piccoli paesi e antichi villaggi che resistono all’incedere del tempo. Si può così cogliere il lato autentico di Corfù che per tanti secoli è stata dominata in modo responsabili dalla Serenissima Repubblica di Venezia.

Al centro della stretta striscia collinare piena di verde che divide le baie di Arillas e Agios Georgios si trova Afionas, uno dei villaggi più antichi dell’isola di Corfù. Le sue graziose stradine acciottolate si radunano attorno alla la chiesa di Agios Ioannis, risalente a XVII secolo. A giugno nel suo cortile si celebra uno dei panigiri (festa) più divertenti e seguiti di Corfù.

Palia Perithia è uno dei luoghi più affascinanti dell’isola. Fu costruito nel XIV secolo sui declivi del monte Pantokrator da alcune comunità corfiote che abitavano le coste, terrorizzate dalle continue incursioni piratesche. Arrivò a contare oltre 1200 abitanti e fu uno dei villaggi più ricchi dell’isola. Negli anni ‘60, fu pian piano abbandonato dai suoi abitanti che si riversarono sulle coste, attratti dai guadagni delle attività legate al turismo. Oggi Palia Perithia è un villaggio fantasma sospeso nel tempo.

Sinarades è uno dei villaggi più belli e interessanti di Corfù, soprattutto per chi vuole conoscere l’architettura tradizionale corfiota. In una delle case tradizionali è ospitato il Museo Folkloristico Mesi, che si concentra sulla della vita quotidiana dei Corfioti nel secolo scorso.

Il villaggio di Pelekas offre la possibilità di vivere l’autentica quotidianità degli abitanti di Corfù. Poco distante si trova il Trono del Kaiser, amato per la sua atmosfera e per la sua vista panoramica dall’imperatore tedesco Guglielmo II di Germania. Anch’egli trascorre alcuni periodi nell’Achilleion, acquistato dopo la morte di Sissi.

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