Agali (o Angali) è un piccolo insediamento sul mare davvero scenografico: alcune casette puntellano di bianco la rocciosa baia di Vathi. Si trova a 4 km dal capoluogo di Folegandros. Anche se la maggior parte dei visitatori preferisce visitarla in giornata, è possibile rimanere per la notte in una delle casette in affitto o in uno dei nuovi boutique hotel.
Agali mostra un fascino sempre diverso durante la giornata: la mattina presto si apprezza un silenzio irreale, rotto al più dal dolce cinguettio di un uccellino; quando il sole è alto si riempie di bagnanti; di sera l’atmosfera diviene magica perché le luci la rendono simile ad un piccolo presepe.
La spiaggia di Agali è di sabbia chiara; il suo mare ha tonalità del blu con riflessi smeraldini. Non ci sono ombrelloni e lettini, ma taverne e bar concedono ristoro, riparo dal sole e servizi igienici.
Da Agali si raggiungono a piedi le spiagge di Galifos, Agios Nikolaos e Fira. I sentieri sono poco impegnativi e la durata è breve, tra i 10 e i 30 minuti. Dal piccolo molo salpano le imbarcazioni per le spiagge di Livadaki e Agios Nikolaos.
Ogni estate, durante il mese di agosto, un’associazione nautica organizza raduni ed eventi sportivi come, ad esempio, gare di barche a vela. Il 6 agosto viene, invece, celebrata la festa religiosa della trasfigurazione di Gesù Cristo presso la vicina omonima chiesa.
La storia e la mappa dell’isola, come arrivare e come spostarsi, le zone migliori dove dormire, le spiagge, gli itinerari e tutte le escursioni da fare, i prodotti tipici dell’isola, tutti i piatti della cucina greca da assaggiare e i migliori ristoranti dove assaggiarli; la musica e i balli tradizionali greci, i locali dove divertirsi…
Come si raggiunge la spiaggia di Agali
È possibile arrivare ad Agali dalla Chora a piedi, in autobus e in taxi. La fermata è situata sulla strada principale, in cima alla stradina bianca in ottime condizioni che, dopo circa 300 m, arriva in spiaggia.
Se venite in bicicletta sappiate che la risalita è praticamente impossibile, a meno che non abbiate partecipato a qualche tappa di montagna del Giro d’Italia. Nulla di preoccupante: basta salire a piedi e rimontare in sella appena arrivati sulla strada asfaltata. In realtà, sarete costretti a fare lo stesso anche con uno scooter 50 cc.