Karpathos è un’isola celebre per le sue spiagge da cartolina e per il suo mare incantato, ma non bisogna minimizzare altri aspetti che rendono quest’isola una delle mete più affascinanti della Grecia. I Karpathiani si sono impegnati nel conservare lo spirito autentico dell’isola e la sua atmosfera greca che qui si può respirare più che in altre isole del mar Egeo, valorizzando il patrimonio culturale e storico che ancora oggi è possibile scoprire visitando i suoi villaggi dell’entroterra.
Insomma, se ti sei posto la domanda “cosa fare a Karpathos“, la risposta è semplice quanto variegata: scoprire itinerari nella natura, fare visite culturali, partecipare ad escursioni organizzate con i battelli oppure programmare tour dell’isola in autonomia con un auto o uno scooter a noleggio.
Cosa visitare a Pigadia (Karpathos Town)

Pigadia, detta anche Città di Karpathos, è capoluogo e principale porto dell’isola. Nel 1892 fu nominato capoluogo quando ormai i pirati Saraceni non rappresentavano più una minaccia e la gente aveva ripopolato la costa. Oggi è il centro turistico più frequentato di Karpathos, pieno di alberghi, appartamenti, taverne e attività commerciali.
Merita una visita il Museo Archeologico: nelle sue tre sale sono in mostra reperti dalla preistoria fino al medioevo. Nei pressi si trova il Palazzo della Prefettura di Karpathos e Kassos, edificato dagli Italiani durante l’occupazione dell’isola e utilizzato, al tempo, come sede amministrativa. Nella baia di Vrontis, di cui Pigadia occupa l’estremità sud, si trovano tre ampie spiagge: in quella di Afoti si possono ammirare i resti della Basilica di Agia Fotini, edificata sulle vestigia di un tempio greco. Potreste rimanere delusi per quanto poco è rimasto dell’Acropoli dell’antica città di Potideon (o Poseidon), ma dalla collina che sovrasta il porto potrete ammirare e fare belle fotografie panoramiche della cittadina.
La storia e il mito, la mappa dell’isola, come arrivare e come spostarsi, le zone migliori dove dormire, le spiagge, gli itinerari e tutte le escursioni da fare, i prodotti tipici dell’isola, tutti i piatti della cucina greca da assaggiare e i migliori ristoranti dove assaggiarli; la musica e i balli tradizionali greci, i locali dove divertirsi…
Escursioni nei villaggi tradizionali di Karpathos

Muniti di auto o scooter, potete fare un tour di Karpathos in completa autonomia per scoprire i meravigliosi villaggi tipici, ancora legati alla tradizione dell’isola. Utilizzare gli autobus non è consigliato, perché le corse sono poco frequenti, con conseguenti perdite di tempo.
Da lontano, Menetes sembra un grazioso dipinto dai colori pastello. Le sue case variopinte, tipiche dell’architettura del Dodecaneso, sono aggrappate al versante nord del monte Profitis Ilias. Per godersi questo piccolo villaggio basta parcheggiare l’auto e introdursi a piedi nelle sue sonnacchiose stradine che ospitano alcune taverne e kafenia.
Arkasa (Arkassa) è un piccolo borgo della costa sud-occidentale dell’isola, da qualche anno interessato al turismo. Da visitare il Museo Archeologico e del Folkore con reperti ritrovati nella zona, in particolare dei resti della chiesa di Agia Anastasia e dell’Acropoli di Arkesia, una delle antiche città della Tetrapoli di Karpathos.
Aperi è uno dei più grandi e ricchi villaggi di Karpathos. La sua posizione nascosta tra le colline, ad un’altitudine di 320 m, ai piedi di alte montagne, lo fece scegliere come capoluogo dell’isola nel 1700. Oggi è un centro molto elegante perché gran parte delle sue case sono state restaurate dai karpathiani. Dopo essere emigrati negli Stati Uniti, sono ritornati nella loro terra natia o vi trascorrono le loro vacanze estive.
Mesochori si trova sui declivi montuosi di Karpathos, immerso in campagne coltivate ad uliveti, vigneti e alberi da frutto. Le case, d’un bianco candido con balconi e cortili fioriti, sono costruite tutte l’una vicina l’altra scendendo fino ad un eccezionale burrone.
Costruito tra il VII e il IX secolo, Olympos è il villaggio più bello di Karpathos e uno dei più belli della Grecia. La sua posizione così isolata dal resto dell’isola tenne lontana ogni influenza esterna: gli usi e i costumi popolari rimasero integri e immutati nei secoli. Ancora oggi a Olympos si parla una lingua unica in Grecia che deriva dall’antico dialetto dorico. Le casette variopinte disegnano stradine e vicoli suggestivi. Una passeggiata vi farà incontrare le donne vestite con gli abiti tradizionali fatti a mano e gli stivali di pelle caprina, intente a ricamare o a cucinare il pane nei forni. A Olympos la tradizione è assoluta protagonista: visitarlo significa fare un entusiasmante viaggio nel tempo.
Tour in barca da Pigadia e Diafani

Dall’imbarcadero di Pigadia salpano diversi battelli che portano i turisti nelle spiagge della costa orientale difficilmente raggiungibili via terra e nel paesino di Diafani. Durante il vostro soggiorno a Karpathos, si consiglia di programmare una gita giornaliera in barca perché soltanto in questo modo si possono scoprire angoli di paradiso che la frastagliata costa est tiene gelosamente nascoste. Un’altra escursione imperdibile è quella per l’isola di Saria, separata da Karpathos un pugno di miglia nautiche. Le barche partono sia da Pigadia che da Diafani. Saria è un luogo unico, un piccolo paradiso deserto con incantevoli spiagge. Da visitare assolutamente!