Cosa vedere a Lefkada

Una vacanza a Lefkada è essenzialmente una vacanza di mare. Eppure quest’isola può offrire interessanti e divertenti escursioni lontano dalle spiagge. È un’occasione per conoscere la storia e le tradizioni di un territorio che è stato protagonista nel passato e che ancora oggi affascina e conquista.

Diverse popolazioni hanno conquistato l’isola, lasciando il loro segno nelle tradizione e nell’architettura. A differenza di molte altre isole greche, Lefkada non presenza moschee o altri edifici musulmani sebbene fu sotto il dominio ottomano per quasi due secoli. I Turchi non furono molto interessati all’isola. La utilizzarono soltanto come base per le loro scorrerie nel mar Adriatico e mar Ionio.

Cosa visitare nella Città di Lefkada

Città di Lefkada
La Città di Lefkada

La Città di Lefkada è l’omonimo capoluogo dell’isola. L’impianto urbanistico fu progettato dai Veneziani secondo uno schema a spina di pesce, che si può ancora intravedere osservando la mappa cittadina. Dalla antica via principale, oggi indentificata dalle strade odos Goulielmou Derpfeld e odos Ioannou Mela, si irradiavano stradine e vicoletti che arrivavano fino alla strada che girava attorno all’insediamento. Erano disposte lungo l’asse nord-sud in modo da favorire il passaggio del vento. Spesso transitavano per una piazza, su cui sorgeva una chiesa. Le due odierne strade sono separate dal punto di vista toponomastico nel punto in cui si apre la piazza centrale, plateia Ethnikis Antistasis [ΠΛΑΤΕΙΑ ΕΘΝΙΚΗΣ ΑΝΤΙΣΤΑΣΗΣ] (piazza della Resistenza Nazionale), punto di riferimento per cittadini e, d’estate, piena di turisti. In questo salotto all’aperto si fa colazione, l’aperitivo, si mangia o si prende un caffè conversando con amici.

Il Centro Culturale del Comune di Lefkada

Il Centro Culturale del Comune di Lefkada è l’istituzione culturale più importante dell’isola. Ospita nei due piani dell’edificio alcune interessanti istituzioni museali ed eventi artistici temporanei:

  • Il Museo Archeologico di Lefkada – Nelle quattro sale espositive viene raccontata la storia dell’isola dalla Preistoria fino alla fine dell’Impero Romano. La maggior parte dei reperti è il frutto del lavoro di Wilhelm Dörpfeld. L’archeologo tedesco era ossessionato dall’idea di trovare prove inconfutabili che l’isola di Ulisse fosse Lefkada e non Itaca. Provengono da molti siti archeologici dell’isola tra cui: le necropoli dell’antica città di Nikiros; le tombe della prima età del bronzo a Steno; le grotte Chirospilia e di Asvotrypa.
  • Il Centro Storico Lafcadio Hern – Questo piccolo museo racconta la vita e le opere di Patrick Lafcadio Hearn, giornalista e scrittore leucadita, vissuto gran parte della sua vita in Giappone. Fu un autore che aiutò a conoscere e diffondere la cultura e la letteratura giapponese in Occidente.
  • La Collezione della Galleria d’Arte Municipale di Lefkada – Include circa settanta opere di autori leucaditi, greci e stranieri. Inoltre, la galleria ospita numerose esposizioni temporanee.
  • La Mostra dei Memorabilia del Festival Internazionale del Folklore di Lefkada – Sono in esposizione costumi tradizionali, bandiere, strumenti musicali, e altri oggetti legati al festival che si tiene ogni anno da oltre quarant’anni.

Le chiese della Città di Lefkada

Il gran numero di chiese sull’isola di Lefkada e, in particolare, nel suo capoluogo si deve alla politica tollerante dei Veneziani che non solo rispettarono la religiosità degli abitanti, ma sostennero la costruzione di nuovi edifici religiosi. Le ricche famiglie ottenevano un terreno al governo veneziano dove costruire. Tuttavia, si trattava di proprietà private e, solo in qualche caso, la loro benevolenza fece sì che divennero luoghi di culto a disposizione della comunità religiosa.

All’inizio dell’antica strada veneziana detta Pazari , oggi strada pedonale odos Ioannou Mela, è situata la chiesa di Agios Minas, da molti considerata la più bella della Città di Lefkada. Gli esterni, semplici e austeri, non lasciano affatto immaginare l’atmosfera piena di spiritualità e l’enorme valore estetico della chiesa e il patrimonio artistico in essa contenuto.

A metà della stessa strada, si trova la chiesa del Pantocratore, che si fa notare per le particolari linee sinuose del frontone che domina la facciata in stile barocco con elementi gotici. Fu eretta nel XVIII da alcune illustri famiglie leucadite per ricordare la liberazione dell’isola dai Turchi. Il giardino funge da cimitero dove riposano illustri personalità di Lefkada. Qui si trova la tomba di Aristotelis Valaoritis, celebre poeta, patriota e politico.

Guida di Lefkada pdf ebook
Acquista la guida di Lefkada a €6,99
Disponibile nei seguenti formati
logo ebook epub logo ebook pdf logo ebook Kindle

La storia e la mappa dell’isola, come arrivare, dove dormire, come spostarsti, la descrizione di tutte le spiagge, i siti archeologici e i musei, le chiese e i monasteri, i villaggi tradizionali, le escursioni da fare, i negozi per lo shopping, i prodotti tipici dell’isola, i piatti della cucina greca e le migliori taverne dove assaggiarli, i migliori noleggiatori auto/moto, i bar e le discoteche della vita notturna…

Le escursioni da fare a Lefkada

Castello Agia Mavra - Lefkada
Il castello di Agia Mavra

Il castello di Agia Mavra

Situato su un lembo di terra che giace tra la Città di Lefkada e l’Acarnania, il castello di Agia Mavra è un rilevante esempio di architettura militare della Grecia e un importante testimonianza della storia di Lefkada.

La fortezza fu eretta nel 1302 da Giovanni Orsini per far fronte alle continue incursioni piratesche. Orsini aveva ricevuto l’isola di Lefkada da Nikiforos I Komnenos, despota d’Epiro, come dono delle nozze con la figlia. Occupa una superficie totale di circa 25.000 m2 con una forma di esagono irregolare. Aveva due ingressi, sul lato est verso l’Acarnania su quello ovest verso l’isola di Lefkada, oggi utilizzato come ingresso per le visite.

Nell’angolo sud-est del castello si erge la chiesa di Agia Mavra. Si tratta della seconda chiesa, ivi costruita alla fine del XIX secolo, dopo che la precedente fu distrutta dagli Inglesi del 1810. La chiesa ha da sempre dato il nome al castello e, per molti secoli, alla capitale e all’intera isola.

Il monastero di Panagia Faneromeni

Sulla cima di una verde collina a soli 3 km dal capoluogo, si erge il monastero di Panagia Faneromeni, il più antico e importante monastero di Lefkada. La vista che si osserva dal lato nord è stupenda, aprendosi dalle spiagge di Agios Ioannis e Mili fino alla Città di Lefkada il Castello di Agia Mavra, passando per la laguna.

Il katholikon (chiesa principale) assunse l’aspetto attuale nel XVIII secolo. Si distingue la squisita iconostasi, opera dell’artigiano leucadita Efstathios Prosalentis. La biblioteca contiene circa 2000 testi e manoscritti antichi, molti dei quali rari e preziosi.

In uno degli edifici del monastero è aperto dal 2006 il Museo d’Arte Ecclesiastica. Sono esposte reliquie sante, antichi manoscritti e oggetti d’arte ecclesiastica, risalenti dal periodo post-bizantino fino ai giorni nostri, provenienti da chiese e monasteri dell’isola, e da donazioni di privati. Nel seminterrato del museo è ospitato il Museo Navale di Nikos Thanos “Morina”. Espone divise, strumenti nautici e modellini di navi di varie dimensioni, di gran parte delle epoche storiche e delle Nazioni del mondo: triremi, ammiraglie, velieri e così via.

L’eremo degli Agii Pateres

L’eremo degli Agii Pateres è intitolato a tre dei Santi Padri che parteciparono al Concilio di Nicea nel 325. È uno delle strutture religiose più amate dai fedeli leucaditi, meta di continui pellegrinaggi. Al suo interno si trovava il sigillo dei Santi Padri, un’icona con base in piombo ritraente i tre eremiti, oggi in esposizione al Museo d’Arte Ecclesiastica del monastero di Panagia Faneromeni.

Il capo Doukato

Dopo aver superato la spiaggia di Porto Katsiki, la strada che scorre lungo la costa occidentale di Lefkada percorre fantastici tratti panoramici nel nulla terminando nella punta sud dell’isola, Capo Doukato, un luogo magico e indimenticabile, in particolare al tramonto, quando assume connotati fortemente romantici. Le bianche scogliere, alte fino a 60 m, regalano superbe viste del mare e delle isole di Cefalonia e di Itaca.

Questo luogo fu reso celebre per il Salto di Saffo, episodio che vide la celebre poetessa di Lesbo suicidarsi dalle bianche scogliere perché innamorata e non corrisposta dal pastore Faone.

Visitare i paesini tradizionali di Lefkada

"<yoastmark

Karya

Karya è un borgo montano di Lefkada, conosciuto per la sua bellezza paesaggistica, il buon clima e le sue antiche tradizioni. Karya uno dei luoghi da non perdere durante una vacanza a Lefkada.

Nelle stradine si alternano case moderne e in stile tradizionale. L’architettura non offre alcun elemento particolarmente interessante, ma l’atmosfera raccoglie appieno lo spirito del folklore e del senso di comunità di questi piccoli centri urbani. Il centro delle attività è la piazza principale, dominata da enormi platani secolari sotto i quali sono i tavoli di due taverne e di un kafeneio. Durante l’estate nella piazza si svolgono alcune feste che richiamano gli abitanti dell’isola.

Englouvi

Sebbene non si conosca l’esatto anno di fondazione, Englouvi è considerato uno dei borghi più antichi di Lefkada. Il paesino si compone di qualche decina di case, gran parte delle quali in architettura tipica. Si sviluppano su due piani, le mura sono in pietra viva e tetti di tegole. Le due chiese presenti sono di recente costruzione e non destano alcun interesse.

Attualmente Englouvi è noto in tutta la Grecia per la sua lenticchia che di recente ha conseguito il marchio DOP. Campioni del seme di lenticchia di Englouvi è conservato presso Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO) e presso il Centro Internazionale di Ricerca Rurale sulle Aree Asciutte (ICARDA) in Siria. Puoi acquistare questo prezioso legume ovunque nel piccolo centro (ma anche in molti altri negozi alimentari dell’isola).

Pagine correlate

Questo sito Web utilizza i cookie per migliorare la tua esperienza di navigazione. Supponiamo che tu sia d'accordo con questo, ma puoi annullare l'iscrizione se lo desideri. Accetta Leggi di più