Romanica, suggestiva e unica, Santorini è una delle isole più belle e famose della Grecia. I suoi paesaggi colorati e i suoi panorami al tramonto sono trai i soggetti più fotografati al mondo. Non tutti sanno che Santorini ospita interessanti attrazioni da visitare. L’isola ha un patrimonio archeologico e architettonico inestimabile, figlio della sua storia ricca di avvenimenti storici.
Oltre a rilassarti sulle spiagge dell’isola non perderti, dunque, tutte le bellezze storiche e culturali di Santorini: interessanti musei, gallerie d’arte, parchi archeologici, chiese e monasteri da visitare assolutamente oltre ad interessanti tour enogastronomici e itinerari nella natura. Insomma, l’arte e la cultura sono di casa a Santorini, isola da ammirare non soltanto per le sue spiagge e per suoi tramonti. Sono così tante le cose interessanti da vedere che abbiamo pubblicato una guida di Santorini per conoscere nel dettaglio ogni attrazione da visitare.
I luoghi da visitare a Santorini

La Città Preistorica di Akrotiri è di uno dei siti archeologici più importanti della Grecia. È chiamato la Pompei greca perché come l’antica città della Campania fu vittima dell’eruzione vulcanica che originò la caldera di Santorini. I sedimenti lavici ricoprirono la città conservandola per millenni in ottime condizioni.
Un’altro interessante sito archeologico di Santorini è quello dell’Antica Thera. Si trova a un’altitudine di circa 400 m sul Mesa Vouno, montagna che separa le cittadine di Kamari e Perissa. Questa antica città fu fondata nel IX secolo a.C. da coloni spartani capeggiati dal comandante Theras che diede il suo nome alla città. Presenta rovine di un temenos (terreno riservato alla costruzione di un santuario), un’agorà, una loggia reale, bagni romani, un tempio di Dioniso, un santuario di Apollo Karneios, una necropoli e altre emergenze storiche.
Nel paesino di Mesa Gonia, si trova la chiesa di Panagia Episkopi la più importante chiesa bizantina e una delle più antiche di Santorini. Fu eretta nel XI secolo dall’imperatore bizantino Alessio I Comneno. I suoi interni sono uno scrigno d’arte e di storia, in particolare gli affreschi e l’iconostasi con inconsueti decori a champlevé.
Il faro di Akrotiri dei luoghi più suggestivi dell’isola per contesto paesaggistico e panorama. Si trova nella punta sud-occidentale dell’isola, a circa 14 km da Fira. Al tramonto l’atmosfera diviene surreale con il faro in primo piano e il sole che scompare all’orizzonte.
Gli amanti del vino non dovrebbero perdersi una delle attività più interessanti di Santorini, il giro per le cantine. Visitare i vitigni e i luoghi di produzioni dei vini, tra cui il Santo Wine, noto anche all’estero, è un momento enogastronomico piacevole e interessante.
L’avvincente storia di Santorini tra il mito di Atlantide e la devastante eruzione del vulcano che la generò; la mappa dell’isola; tutte le spiagge da vedere, dalla celebre Red Beach a quelle meno conosciute e meno affollate; i musei, le gallerie d’arte e i siti archeologici da visitare; i villaggi tradizionali; la musica e i balli greci; le escursioni da fare; i migliori piatti della cucina greca e i ristoranti dove assaggiarli, le migliori agenzie di noleggio…
Escursioni tra i villaggi di Santorini

Il punto di partenza dell’esplorazione di Santorini è Fira, il suo capoluogo e fulcro di tutte le attività isolane. è scontato tutti i turisti di Santorini trascorrono almeno una mezza giornata per le sue stradine. Molti si limitano a girare negozi alla moda e i bazar turistici oppure ad ammirare il panorama della caldera sorseggiando un drink. In realtà Fira è un luogo affascinante per storia, cultura e architettura. Il patrimonio archeologico, storico e tradizionale dell’isola è custodito nei musei di Fira. Il più importante è il Museo di Thera Preistorica che conserva reperti della Città Preistorica di Akrotiri tra cui il golden ibex , una statuetta d’oro del XVII secolo a.C. di eccelsa fattura.
Per molti è il villaggio più bello di Santorini, Oia è celebre per i tramonti e per l’architettura tipica delle Cicladi che trova qui la sua massima espressione: le case che oggi si ammirano erano un tempo kapetanospita, eleganti dimore dei ricchi capitani, e le yposkafa, case-grotte abitate dalla gente più povera. Anche qui si possono visitare alcuni musei che raccontano le tradizioni dell’isola.
Così vicina a Fira da sembrare un suo quartiere, Firostefani è una cittadina con una forte identità. Passeggiare per i suoi vicoli permette di scoprire affascinanti chiese e scorci unici. Soprannominato il balcone di Santorini, Imerovigli è il villaggio più alto dell’isola. Regala i punti panoramici più interessanti. Uno di questi, imperdibile, ha come protagonista la roccia di Skaros. Al centro dell’isola si erge il piccolo borgo di Pyrgos, caratterizzato da un dedalo di stradine che offrono infiniti angoli da fotografare. La passeggiata termina in cima nella sua parte più alta dove si trova il vecchio castello veneziano.
Il tour in barca della caldera di Santorini

Questa imperdibile escursione consente di visitare in una sola giornata le isolette che si trovano nella caldera dell’antico vulcano di Santorini. Si possono acquistare i biglietti nelle agenzie turistiche dell’isola. Se viene venduto anche nel vostro hotel verificate che i prezzi non siano stati maggiorati. Leggete attentamente il programma della gita in barca perché potrebbero variare gli orari e i luoghi di partenza e di arrivo, il numero di soste e il tempo di permanenza in ognuna di esse. Si parte da tutti i porti di Santorini.
Durante l’estate, il tour della caldera di Santorini è programmato ogni giorno. Si viaggia su barche, velieri o caicchi. La prima tappa dell’escursione (completa) è Nea Kameni, una delle ultime isolette vulcaniche che si sono formate all’interno della caldera. Da Nea Kameni la gita prosegue per le Hot Springs (sorgenti calde) di Palea Kameni. L’ultima tappa del tour è Thirasia, un’isola dove le lancette sembrano essersi fermate a decenni fa. Da Thirasia il giro turistico prosegue verso Oia, dove è possibile scendere per visitare la cittadina e prendere poi il bus di linea per ritornare a Fira, altrimenti si può restare in barca per il rientro al punto di partenza.
Dove vedere i tramonti di Santorini

Una delle cose da fare assolutamente durante un viaggio a Santorini è ammirare i suoi tramonti. A Oia, una piccola cittadina nella parte nord dell’isola, nella zona più alta, dove si trovava l’antico castello veneziano (oggi soltanto qualche rudere), si può ammirare quello che da molti è considerato il tramonto più bello del mondo. Nel tardo pomeriggio centinaia di turisti iniziano la marcia alla ricerca del punto migliore d’osservazione per contemplare il sole che scompare all’orizzonte. Quando ormai si è addormentano in mare, viene salutato calorosamente con un lungo applauso dalle persone estasiate di fronte a questo magnifico spettacolo della natura.
Ci sono tantissimi punti dove ammirare il tramonto di Santorini. Ogni cittadina che volge lo sguardo sulla caldera offrono uno spettacolo imperdibile che rimane scolpito indelebilmente nel cuore e nella mente. Il tramonto più celebre e più affollato è quello di Oia, ma ci sono tanti altri punti in cui si può ammirare in un’atmosfera più tranquilla. A Fira si può prendere un aperitivo seduti ai tavolini di uno dei bar con vista caldera oppure semplicemente appoggiati ai muretti che delimitano la via che corre lungo il panorama. Nei pressi del faro di Akrotiri, invece, si può ammirare uno spettacolo incredibilmente intimo e solitario. La zona, infatti, è poco frequentata al tramonto.