Oia | Santorini

Oia è una cittadina di rara bellezza. Si trova nell’estrema punta a nord-ovest dell’isola di Santorini, sul bordo delle altissime scogliere della costa occidentale. Colori e forme dell’architettura cicladica creano uno scenario vivace e affascinante: le casette piene di fiori, le chiese con le splendenti cupole blu e i mulini a vento sembrano essere usciti dalla tela di un pittore, intento a dipingere il suo borgo ideale.

L’attuale nome Oia risale all’inizio del secolo scorso. In precedenza si chiamava Ano Meria, anche se molti suoi abitanti utilizzano ancora oggi anche questo nome. È stata una delle cittadine più popolose delle Cicladi: un secolo fa raggiunse i 10.000 abitanti quando il trasporto navale era la sua principale risorsa. Il declino del commercio su nave e il terribile terremoto del 1956 convinsero gran parte della gente a trasferirsi sul continente greco o all’estero. Oggi il paesino conta poche centinaia di residenti, tutti impiegati nel turismo o in attività a esso collegate.

Ci sono numerosi autobus che collegano Oia a Fira, il capoluogo di Santorini distante circa 10 km. Da Fira è possibile prendere un altro autobus per raggiungere le altre località e le spiagge dell’isola. In realtà, molti preferiscono raggiungerla a piedi da Fira percorrendo un sentiero molto suggestivo. La passeggiata, per nulla faticosa, consente di ammirare lo splendido panorama della caldera passando per tutti i paesini che si ergono sul bordo della scogliera. La durata complessiva e di 2-3 ore.

Le spiagge di Oia

Ammoudi, Oia, Santorini
Ammoudi

Sebbene Oia sia famosa per i suoi tramonti spettacolari e le sue case pittoresche a picco sulla caldera, non offre le tradizionali spiagge sabbiose che molti associano alle vacanze greche. Tuttavia, ciò non significa che gli amanti del mare debbano rinunciare a un tuffo rinfrescante. Qui, l’esperienza balneare si distingue per il suo carattere unico e il fascino particolare.

I due porticcioli sotto Oia, Ammoudi e Armeni, sono accessibili tramite la scalinata che si snoda sulla scogliera, che dal villaggio scende al mare. Questi luoghi offrono una versione diversa dell’esperienza balneare: non troverete le classiche spiagge, ma piattaforme di roccia e cemento dove è possibile stendere un asciugamano e godersi il sole.

  • Ammoudi è particolarmente noto per il suo affascinante porticciolo, circondato da acque cristalline e ristorantini che servono pesce fresco. L’acqua qui è profonda e limpida, ideale per gli appassionati di snorkeling che desiderano esplorare i vivaci fondali marini.
  • Armeni, più tranquillo e meno affollato di Ammoudi, offre un’atmosfera rilassante per coloro che cercano una fuga dalle più note mete turistiche. Anche qui, le condizioni per lo snorkeling sono eccellenti, grazie alla chiarezza dell’acqua e alla ricca vita marina.

Poco distante da Oia si trova Katharos, una spiaggia di sabbia nera tipica dell’ambiente vulcanico di Santorini. Per raggiungerla, è necessario percorrere la strada che porta verso Ammoudi e svoltare al segnale per Katharos. Questa spiaggia è un angolo di natura selvaggia e incontaminata, con grandi massi lisci che emergono dalla sabbia e dalle acque cristalline.

Katharos è l’ideale per coloro che cercano tranquillità lontano dalle folle. Non essendo attrezzata, attira principalmente chi desidera un’esperienza di mare più riservata e intima, perfetta per una aperitivo al tramonto. La sua bellezza naturale e l’atmosfera tranquilla la rendono perfetta per una giornata di relax sotto il sole di Santorini.

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L’avvincente storia di Santorini tra il mito di Atlantide e la devastante eruzione del vulcano che la generò; la mappa dell’isola; tutte le spiagge da vedere, dalla celebre Red Beach a quelle meno conosciute e meno affollate; i musei, le gallerie d’arte e i siti archeologici da visitare; i villaggi tradizionali; la musica e i balli greci; le escursioni da fare; i migliori piatti della cucina greca e i ristoranti dove assaggiarli, le migliori agenzie di noleggio…

Cosa vedere a Oia

Case tradizionali a Santorini
Una casa tradizionale di Oia trasformata in hotel

Come già evidenziato, il motivo principale per visitare Oia è il suo magico tramonto, ma questa deliziosa cittadina offre molto altro. La sua architettura unica e la storia affascinante forniscono un contesto ricco per esplorare e scoprire.

L’architettura di Oia è un vivido riflesso della storia socio-economica dell’isola. Le kapetanospita, o case dei capitani, sono grandi ed eleganti, costruite con materiali pregiati e spesso ornate con dettagli neoclassici. Queste residenze erano di proprietà delle famiglie più abbienti, i capitani delle navi che viaggiavano lungo le principali rotte commerciali tra la fine del XIX secolo e l’inizio del XX secolo. Queste case riflettono il periodo di massimo splendore di Oia come centro marittimo e commerciale.

D’altra parte, le iposkafa, o case-grotta, scavate direttamente nella soffice roccia vulcanica e impilate una sopra l’altra lungo la caldera, rappresentavano l’abitazione delle classi meno abbienti. Queste umili dimore, con i loro interni stretti e lunghi, soffitti di pietra e paglia, e pavimenti di terra battuta, sono oggi trasformate in alloggi di lusso dopo accurati restauri, offrendo un contrasto affascinante con il loro passato modesto.

Per approfondire la comprensione del passato marinaro di Oia, una visita al Museo Marittimo è essenziale. Questo museo racconta la gloriosa era dei commerci marittimi attraverso una collezione di modelli di navi, sia antiche che moderne, oltre a strumenti nautici, disegni, libri, documenti, fotografie e mappe storiche. Gli esemplari esposti non solo illustrano l’evoluzione delle tecniche di costruzione navale e di navigazione, ma raccontano anche le storie delle persone che hanno vissuto e lavorato sul mare, collegando così il passato al presente di Oia.

Passeggiando per le strade di Oia, si scoprono numerose gallerie d’arte, boutique e ristoranti che offrono prodotti locali e vista mozzafiato sulla caldera. Ogni angolo di questa città racchiude una storia, ogni balcone offre una vista da cartolina, rendendo Oia un luogo dove la bellezza naturale e il patrimonio culturale si fondono in modo indimenticabile.

In sintesi, Oia non è solo un luogo per ammirare tramonti spettacolari, ma è anche un ricco tessuto di storia marittima, architettura intrigante e cultura vibrante. Una visita qui offre un’immersione profonda nell’eredità di Santorini e nelle tradizioni che hanno modellato questa iconica destinazione nel corso dei secoli.

I tramonti di Oia

Tramonto Oia Santorini
Oia al tramonto

Oia si popola al calar del sole, quando centinaia di turisti iniziano la marcia verso la zona più a nord-ovest della città alla ricerca della miglior posizione, sui muretti o sui tetti delle case, dove poter osservare il sole che si tuffa nel mare. Infatti, a Oia si può ammirare il miglior tramonto di Santorini. Erroneamente molti pensano che si trovi si trovi molto più in alto di Fira e degli altri insediamenti con vista caldera. In realtà, è il contrario.

Perché i Tramonti a Oia Sono Così Speciali? La particolare posizione di Oia, sul punto più occidentale dell’isola, permette di vedere il sole immergersi direttamente nel mare senza che isole vicine possano occultarlo prima che raggiunga l’orizzonte. Questo fenomeno naturale regala agli spettatori momenti di pura magia visiva, con il cielo che si tinge di colori intensi, dall’arancione al rosa, fino a sfumature di viola e rosso profondo.

Considerato che i tramonti di Oia attraggono numerosi visitatori, pianificare in anticipo può fare la differenza. Durante l’alta stagione turistica, le strade e i punti di osservazione migliori possono riempirsi rapidamente, quindi arrivare prima può garantire una posizione senza ostacoli visivi. Inoltre, visitare Oia durante i mesi meno affollati, come maggio, settembre o ottobre, può offrire un’esperienza più rilassata e personale.

Per sperimentare appieno questo incantevole spettacolo, è consigliabile arrivare in zona almeno un’ora e mezza prima del tramonto. Questo permette di trovare un posto ideale da cui osservare il sole che cala lentamente dietro l’orizzonte. Le migliori posizioni sono lungo il castello veneziano di Oia, dove si può godere di una vista completamente libera e ampia. In alternativa, i numerosi caffè e ristoranti con terrazze che affacciano sul mare offrono un’esperienza altrettanto memorabile, combinando la visione del tramonto con la degustazione di piatti e bevande locali.

Passeggiando per le viuzze di Oia

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