Navagio, conosciuta anche come spiaggia del relitto di Zante, rimarrà chiusa per tutta l’estate 2023. Secondo il rapporto dell’Organizzazione per la Pianificazione e la Protezione Antisismica (OASP) diffuso il 8 marzo 2023, la spiaggia non poteva più sopportare il gran numero di visitatori durante la stagione turistica.
Al rapporto dell’OASP ha fatto seguito un decreto che vieta l’accesso alla spiaggia di Navagio fino al 31 ottobre 2023, per proteggere la fragile bellezza naturale dell’area e per garantire la sicurezza dei visitatori. Alcuni anni fa, esattamente il 13 settembre 2018, il crollo di un enorme pezzo di scogliera solo per fortuna non causò vittime.
La storia e la mappa dell’isola, come arrivare, dove dormire, come spostarsi, la descrizione di tutte le spiagge (dalla celebre Navagio a quelle sconosciute), siti archeologici e musei, chiese e monasteri, villaggi tradizionali, negozi per lo shopping, prodotti tipici, piatti della cucina greca e migliori ristoranti dove assaggiarli, i bar e le discoteche della vita notturna…
In seguito al decreto, Nikita Aretaki e Stavros Kakolyris, rispettivamente sindaco e presidente del consiglio municipale di Zante, hanno cercato di riaprire la spiaggia, perché la sua chiusura rappresenta un duro colpo per turismo dell’isola, dal momento che Navagio è una delle attrazioni turistiche più popolari della Grecia. Tuttavia, malgrado i loro sforzi per mettere in sicurezza Navagio, la nuova ordinanza della Capitaneria di Porto di Zante del 12 giugno 2023 ha confermato la chiusura della spiaggia del relitto e il divieto di balneazione nel mare antistante a causa del rischio di frane.
Attualmente, è consentito avvicinarsi alla spiaggia si Navagio solo con mezzi galleggianti come barche o gommoni, con un limite di tempo di soli 20 minuti. Le imbarcazioni non possono gettare l’ancora o avvicinarsi troppo alla spiaggia e alle scogliere.
L’ordinanza stabilisce i limiti spaziali e temporali entro i quali è consentito l’avvicinamento con i mezzi galleggianti:
- 50 metri da ogni punto della costa, sia dalla spiaggia che dalle scogliere
- tra le 8:00 alle 15:30, seguendo un percorso prestabilito che consentirà l’ingresso nella baia da sud e l’allontanamento da nord.
Inoltre, è stabilito un numero massimo di 15 mezzi galleggianti consentiti, di cui dieci motoscafi e gommoni, e cinque imbarcazioni di altre categorie e mezzi non a motore.
Nonostante il divieto di nuotare, la spiaggia del Naufragio rimane un luogo affascinante da visitare. Ammirare la baia dalle acque turchesi e le maestose scogliere dal ponte di un’imbarcazione offre ancora un’esperienza indimenticabile. È importante seguire attentamente le regole e le restrizioni indicate nel decreto per preservare l’ambiente naturale e godere di questa meraviglia in modo responsabile. Dunque, rispettando le nuove norme, è ancora possibile ammirare da vicino questo incredibile tesoro nascosto dell’isola di Zante.