Isola più grande dell’arcipelago delle Cicladi, Naxos si presta ogni tipologia di vacanza. Le sue spiagge sabbiose attrezzate con bambini e quelle libere, dal sapore selvaggio, offrono ampi spazi a chi ama rilassarsi al sole. La sua illustre storia garantisce interessanti escursioni per gli amanti della storia e dell’arte. In alcune zone, la costante presenza del vento meltemi la rende una meta prediletta dagli amanti del windsurf e del kite. Inoltre, a differenza di altre isole delle Cicladi, Naxos ha torrenti pieni d’acqua che donano territori verdi pieni di coltivazioni. In sintesi… scegliendo Naxos non si sbaglia mai!
Negli ultimi anni, Naxos è diventata una meta turistica molto richiesta. L’isola offre ogni tipologia di servizio al turista: alloggi di ogni tipologia, ristoranti e taverne caratteristiche, locali per cocktail e dopo cena, agenzie di noleggio e per escursioni.
Naxos deve sicuramente il suo successo agli oltre 100 km di costa costituiti in gran parte da spiagge di sabbia che si perdono all’infinito. Anche quando l’isola è piena di turisti la loro estensioni le fa apparire sempre poco affollate. Inoltre, allontanandosi dal capoluogo, si possono trovare angoli di paradiso completamente deserti.
La vera e autentica Naxos è nei suoi paesini tradizionali che conservano le loro tradizioni semplici e genuine: passeggiare senza meta per stradine lastricate, sorseggiare un caffè greco al tavolino di un kafeneio, mangiare una fetta di torta acquistata in un panificio, sono esperienze uniche e indelebili.
Naxos: informazioni utili e consigli

- Abitanti: 18.000
- Capoluogo: Città di Naxos
- Superficie: 428 km²
- Aeroporti: Naxos Island National Airport [JNX] (solo voli nazionali)
- Porti: Città di Naxos
Secondo la mitologia Naxos è la terra natia di Dioniso, dio del vino, ed è il luogo in cui Teseo abbandonò Arianna durante il suo viaggio di ritorno da Creta dopo aver ucciso il Minotauro. È proprio da questo episodio che ha origine la frase essere piantati in asso!
La storia di Naxos è invece raccontata dai suoi siti archeologici, dai castelli e dalle torri difensive, dalle chiese e dai monasteri. All’inizio del XII secolo l’isola fu conquistata dai veneziani. Marco Sanudo che istituì il Ducato dell’Arcipelago, detto anche Ducato di Naxos. L’isola divenne centro amministrativo ed economico delle Cicladi. A Marco Sanudo si deve la costruzione del Kastro che, ancora oggi, si può ammirare nella zona più elevata della Chora. La presenza dei Veneziani è inoltre testimoniata dai numerosi palazzi e dalle torri sparse in tutta l’isola.
Avvicinandosi in traghetto al porto, il vostro sguardo sarà sicuramente rapito dalla Portara, un impressionante portale di marmo alto 6 m e largo 3.5 m. È ormai il simbolo di Naxos, il soggetto principale di gran parte delle fotografia dell’isola. Questo enorme monumento è l’unica parte oggi rimasta di un antico tempio risalente al VI secolo a.C.
Naxos è un’isola per gli amanti della buona cucina. Gran parte degli ingredienti dei piatti locali sono a chilometro zero. Sull’isola si producono ortaggi di ogni genere, e gli alberi regalano squisiti frutti. Il graviera Naxou è uno dei migliori formaggi della Grecia. Le patate di Naxos sono un’autentica prelibatezza, da provare fritte come contorno o come ingrediente della celebre moussaka! Di eccellente qualità è il kitron, un liquore distillato dalle foglie del cedro.
Le cittadine principali di Naxos

La Città di Naxos, capoluogo (in greco Chora) e principale porto dell’isola è una sintesi della sua immensa bellezza e della sua ricercata raffinatezza. È suddivisa in quattro quartieri: Porto, il lungomare pieno di negozi, bar e taverne; Kastro, la cittadella fortificata, dove abitavano i Veneziani durante la dominazione dell’isola; Bourgos, la zona al di fuori delle mura del kastro dove viveva la popolazione greca; Grotta, quartiere sul versante nord della cittadina, importante dal punto di vista storico in seguito a una serie di scavi che hanno portato alla luce numerosi reperti archeologici.
A pochi chilometri dalla Chora si trova Vivlos, riconoscibile per i mulini a vento che si elevano nella zona più alta. Conserva il suo animo tradizionale: casette bianche, stradine strette, graziose cappelle e i suddetti mulini, in parte restaurati.
Filoti è il villaggio più popoloso di Naxos. Si trova nel centro dell’isola, a un’altitudine di 400 m s.l.m. Da visitare per la sua bella chiesa di Panagia Filotitissa e per la sua vivace piazza principale, con il grosso platano che dona ombra ai tavoli dei kafeneia e delle taverne.
Chalki è il borgo dove l’architettura veneziana predomina maggiormente su quella tipica delle Cicladi: una passeggiata tra le sue viuzze vi consentirà di ammirare vecchi eleganti palazzi nobiliari, alcuni dei quali restaurati. Da visitare è la Distilleria Vallindras che dal 1896 produce il kitron, il liquore tipico di Naxos.
Nel cuore dell’isola si trova Apiranthos, uno dei borghi più belli delle Cicladi. Fu fondato da immigrati cretesi giunti a Naxos per lavorare alle vicine cave di smeriglio. Viene detto il villaggio di marmo perché la pavimentazione delle stradine e le abitazioni sono completamente realizzate con il marmo estratto dalle cave dell’isola. Da visitare i suoi cinque piccoli ma interessanti musei.
La natura di Naxos

Naxos non ha nulla a che vedere con l’idea di isola cicladica brulla e arsa dal sole. Naxos è un tripudio di natura. I suoi paesaggi si lasciano delineare da montagne verdi e valli lussureggianti, boschi attraversati da corsi d’acqua, campi coltivati con montagne e valli.
Ne consegue che Naxos è un paradiso per gli escursionisti. L’ampiezza e la varietà della rete di percorsi escursionisti, tutti adeguatamente bonificati e segnalati dopo anni di lavoro da parte dell’amministrazione pubblica, offrono un turismo escursionismo di altissima qualità.
I più interessanti sono quelli che salgono al monte Zas, la vetta più alta delle Cicladi. Molto belli sono anche quelli che si distendono attorno ai villaggi di Apiranthos e Chalki, perché oltre a mostrare bellezze natura, appaiono agli occhi dell’escursionista come un vero e proprio museo a cielo aperto.
Naxos: le nostre opinioni
- Città e villaggi – Il mix di case cicladiche bianche puntellate di blu ed edifici neoclassici di reminiscenza veneziana è di una bellezza trascendente. Apiranthos è solo uno dei gioielli di Naxos da visitare.
- Spiagge e mare – Immense spiagge di sabbia fine e dorata bagnate da un mare da sogno. Cos’altro chiedere?
- Diving e snorkeling – Non tantissimi siti da scoprire, ma di livello altissimo. Infatti, per l’ampia presenza di reperti archeologici sott’acqua, è possibile uscire solo accompagnati dai diving center.
- Windsurf e kitesurf – Naxos è una delle isole greche più conosciute tra gli surfisti e kiters. Mikri Vigla è uno spot indimenticabile per atmosfera e vento.
- Attrazioni culturali – Alcuni interessanti siti archeologici e musei. Reperti immersi nella natura. Una rete di torri difensive. C’è tanto da vedere!
- Paesaggi (panorami, foto…) – Scorci urbani e naturalistici, panorami suggestivi. Naxos è un ottimo soggetto fotografico.
- Natura ed escursionismo (hiking, trekking…) – Sentieri interessanti, per ogni tipologia di “gamba”, che spesso immergono nella storia dell’isola oltre che nella sua splendida natura.
- Relax – L’isola perfetta per vacanze rilassanti.
- Vita notturna – Non è tra le isole da scegliere solo per la movida notturna. Eppure, non ci si annoia mai!
- Adatta ai bambini – Molte spiagge sabbiose attrezzate con bassi fondali sono perfette per il bagno dei bimbi. Per la perfezione, mancano il volo diretto e villaggi vacanze attrezzati.
- Trasporti pubblici – Il servizio è pensato per gli abitanti e non viene potenziato all’arrivo dei turisti. Infatti, sono collegati (poco frequentemente) soltanto i principali villaggi e qualche spiaggia.
- Prezzi economici – Se acquistato presto, il volo per Atene non costa molto. Difficile, invece, trovare voli economici per Mykonos e Santorini. Prezzi degli alloggi nella media. Il conto dei ristoranti rispetta il portafoglio!
Foto di apertura articolo: La Città di Naxos