Il borgo di Chalki è uno dei più graziosi di Naxos. L’architettura del villaggio mostra elementi veneziani che soppiantano totalmente quelli tipici dell’architettura cicladica. Una passeggiata tra le sue viuzze ti consentirà di ammirare vecchi eleganti palazzi nobiliari, alcuni dei quali restaurati in modo encomiabile. Dovesse sopraggiungere un po’ di stanchezza, occorre fermarsi in un kafeneio per un caffè o una kitron, liquore tipico dell’isola, distillato dalle foglie del cedro.
Da visitare è la Distilleria Vallindras [ΑΠΟΣΤΑΚΤΗΡΙΟ ΒΑΛΛΙΝΔΡΑ] che dal 1896 produce il kitron. Le sale sono allestite come un museo: documenti d’epoca, tavole illustrative e strumenti per la produzione del kitron.
La chiesa di Panagia Protothroni è una delle più antiche e interessanti di Naxos. Gli affreschi sono straordinari, autentiche opere d’arte di altissimo valore storico e religioso. I lavori di restauro della chiesa effettuati tra il 1970 e il 1972 portarono alla luce ben cinque strati dipinti. Gli affreschi più antichi risalgono al VII secolo
Nei pressi della chiesa si trova Torre Barozzi-Gratsia, un palazzo fortificato eretto agli inizi del XVII secolo. Si eleva su di tre piani con mura possenti e piccole finestre. Appartenne alla famiglia Barozzi fino al 1690 quando fu venduta alla famiglia Mavrogeni che subito la cedette alla famiglia Fragopoulos. Infine, passò alla famiglia Gratsia che l’ha restaurata per farne una residenza privata.
La storia e la mappa dell’isola, come arrivare, dove dormire, come spostarsti, la descrizione di tutte le spiagge (dalla celebre Mikri Vigla a quelle sconosciute), siti archeologici e musei, chiese e monasteri, villaggi tradizionali, negozi per lo shopping, prodotti tipici, piatti della cucina greca e migliori ristoranti dove assaggiarli, i bar e le discoteche della vita notturna…
In quale zona di Naxos di trova Chalki?
Chalki si trova esattamente al centro dell’isola, placido e tranquillo nell’area di Tragea , una valle ricca di uliveti, frutteti e campi coltivati.
La distanza dalla Chora è di 13 km che possono essere percorsi con un’automobile oppure prendendo uno dei bus che fermano nei villaggi dell’entroterra.