Rodi è frequentata da turisti di tutto il mondo attratti dalla bellezza del suo mare e dalla vivacità delle sue notti. Non bisogna però dimenticare che Rodi è una delle isole greche con il maggior patrimonio storico, architettonico e naturalistico della Grecia. Le escursioni da fare a Rodi sono tantissime: siti archeologici, musei, gallerie d’arte, antiche chiese, palazzi storici, villaggi tradizionali, parchi naturali e sentieri escursionistici.
I più importanti siti archeologici di Rodi mostrano le rovine delle tre potenti città-stato di Ialyssos, Kamiros e Lindos che condizionarono la storia dell’isola e dell’Antica Grecia. Quando conquistarono Rodi, i Cavalieri dell’Ordine di San Giovanni costruirono un gran numero di opere, raccolte principalmente tra le mura della Città Medievale. I Turchi realizzarono, invece, grandi esempi di architettura araba: ancora oggi nel capoluogo si può ammirare nel suo skyline il minareto della moschea di Solimano il Magnifico.
Durante la guerra italo-turca del 1911-1912, al fine di contrastare l’avanzata turca in Grecia e in Europa, nel maggio del 1912, le truppe italiane occuparono alcune isole del mar Egeo, tra cui Rodi. L’isola rimase nelle mani degli Italiani fino al termine della Seconda Guerra Mondiale quando divenne parte della Repubblica della Grecia. Il risultato di quel periodo di occupazione è rappresentato da importanti opere infrastrutturali che migliorarono la vita dei rodioti e molti interessanti palazzi dell’architettura razionalista tipica del Fascismo.
Le seguenti attrazioni sono soltanto alcune di quelle che potrete scoprire durante il vostro giro dell’isola e che sono contenute e descritte in dettaglio nella Guida di Rodi di ISOLE-GRECHE.
La storia e la mappa dell’isola, le spiagge di Rodi dalla celebre Anthony Quinn a quelle meno conosciute, i villaggi dell’entroterra. La descrizione dei musei, dei siti archeologici e delle attrazioni della Città Vecchia di Rodi e dell’isola, tra cui lo splendido Palazzo del Gran Maestro e la celebre Valle delle farfalle. Scopri le zone migliori di Rodi dove alloggiare, come arrivare e come spostarsi, le migliori agenzie di noleggio auto e moto, i migliori ristoranti e i locali della vita notturna…
Le attrazioni da vedere nella Città di Rodi

Per visitare tutte le attrazioni storiche della Città di Rodi occorrerebbero almeno tre giorni. Ovviamente, Rodi è una destinazione scelta per una vacanza di mare e, dunque, almeno che se non soggiornate due o più settimane è difficile dedicare al suo capoluogo tutto questo tempo. Tuttavia, un’intera giornata (o due mezze giornate) può essere sottratta al mare così da visitare le sue attrazioni più interessanti.
La Città Medievale di Rodi
Riconosciuta dall’UNESCO come Patrimonio Mondiale dell’Umanità nel 1988, la Città Vecchia di Rodi è una delle cittadelle medievali meglio conservate al mondo. È delimitata da solide mura costruite tra il XIV e XV secolo. Una passeggiata per le sue strade è un must di una vacanza a Rodi: se distogliete gli occhi dai numerosi negozi di souvenir, dalle taverne e dai tanti turisti, vi sembrerà di fare un viaggio nel passato, con destinazione: il medioevo.
Tra gli edifici più belli e interessanti c’è il Palazzo del Gran Maestro, costruito durante il periodo bizantino nella zona più alta della città. Importante esempio di architettura militare, questo complesso fortificato ebbe un fondamentale ruolo difensivo della città, rappresentando l’ultimo rifugio per la popolazione in caso di occupazione dell’isola. Sulla via dei Cavalieri (odos Ippoton), strada principale della Città Vecchia di Rodi, si affacciano gran parte degli Alberghi delle Lingue, residenze e luoghi di rappresentanza dei Cavalieri di Rodi.
La Città Moderna di Rodi
La zona moderna della Città di Rodi ha un assetto urbanistico sviluppatosi principalmente durante l’occupazione italiana. Rodi era considerata capoluogo di tutti i possedimenti italiani del mar Egeo e così fu necessario creare una serie di edifici che espletassero le funzioni amministrative, commerciali, produttive, turistiche e ricreative.
Il Palazzo del Governo, progettato dall’architetto italiano Florestano Di Fausto, fu centro amministrativo degli italiani durante l’occupazione di Rodi. È evidente l’ardito mix di gotico veneziano, architettura isolana e dettagli di rimandi orientali. Oggi il palazzo ospita la Prefettura di Rodi.
Riconoscibile dalle statue dei due cervi Elafos ed Elafina, simboli di Rodi, il Porto di Mandraki è più importante dell’isola. Alla sua estremità si trovano il molo e il forte di Agios Nikolaos con i caratteristici mulini a vento.
L’Acquario di Rodi è una delle più importanti istituzioni realizzate dagli Italiani a Rodi. Il progetto fu realizzato dall’architetto Armando Bernabiti e la sua erezione fu completata l’anno successivo. L’architetto combinò principi dell’Art Deco con elementi del disegno nautico: linee curve e aperture simili agli oblò delle navi. La sua visita è uno stimolante momento educativo, specialmente per i bambini e per gli amanti della vita marina.
I musei di Rodi
Sia nel centro storico medioevale che nella parte moderna del capoluogo ci sono alcuni interessanti musei che permettono di approfondire la conoscenza storica e culturale di Rodi. Da non perdere assolutamente il Museo d’Arte Moderna Greca di Rodi ospita una delle più ampie raccolte d’arte greca del XX secolo della Grecia. Si trova dislocato in ben quattro diversi edifici.
In alcune sale del Nuovo Ospedale dei Cavalieri, all’interno della Città Vecchia, è ospitato invece il Museo Archeologico di Rodi che raccoglie numerosi reperti dei siti archeologici di Ialyssos e Kamiros.
Le escursioni da fare in giro per l’isola di Rodi

Prendendo un’auto a noleggio, è possibile organizzare itinerari lungo tutta l’isola in modo da visitare tutte le altre attrazioni di Rodi. Chiaramente, non è sufficiente una giornata per visitare quanto di meraviglioso offre Rodi. Occorre, dunque, organizzare diverse giornate di escursioni nelle diverse zone d’interesse.
Lindos
Chiunque trascorre una vacanza a Rodi (eccezion fatta per chi rimane chiuso tutto il tempo nei villaggi turistici) visita Lindos, meravigliosa cittadina distante circa 50 km dalla Città di Rodi. È un affascinante insieme di casette che formano una serpentina di stradine dove piccoli negozi, bar, ristoranti e localini
Lindos è stato inserito dal Ministero della Cultura greco nella lista dei beni storici vincolati. Di conseguenza, conserva e conserverà per sempre il suo fascino tradizionale.
Situata a un’altezza di 116 m, l’acropoli di Lindos è un importante sito archeologici nel quale sono presenti i resti di una cittadella medioevale. Oltre all’indiscutibile importanza storica, la collina offre punti fantastici per godersi il panorama e scattare fotografie: da un lato le casette bianche del centro abitato e dall’altro il mare, la spiaggia e le rocce a strapiombo sottostanti il colle.
Le Terme di Kallithea
A Rodi ci sono tanti altri villaggi suggestivi che sembrano non voler perdere l’atmosfera semplice di un passato che altrove è ormai dimenticato. Basta prendere un’automobile e girare questi piccoli paesi nell’interno dell’isola. Nei pressi del paese di Kallithea si trovano le celebri terme costruite dal Governatore del Dodecaneso Mario Lago.
Le Terme di Kallithea è un articolato complesso architettonico di alto pregio, circondato da giardini e piccoli parchi, e collegato attraverso viottoli lastricati con mosaici in pietra. Le palme e la costa rocciosa di fronte al mare dalle tinte blu e verde smeraldo completano la struttura in modo raffinato.
La Valle delle Farfalle
La Valle delle Farfalle è una delle attrazioni più visitare a Rodi. Questo piccolo parco naturale situato a 23 km dal capoluogo fa parte di Natura 2000, una rete di siti d’interesse comunitario creata dall’Unione Europea al fine di proteggere e conservare habitat e specie, sia animali sia vegetali.
Petaloudes è, infatti, una riserva naturale unica. Dalla primavera all’autunno, le farfalle della specie panaxia quadripunctaria poda, attratte dalla resina prodotta dagli alberi del parco, vengono a riprodursi in questa fresca valle.
Il monastero di Panagia Tsambika
In cima ad un promontorio tra la località di Kolymbia e la spiaggia di Tsambika, si trova il monastero di Panagia Tsambika al cui interno è conservata un’icona miracolosa della Vergine.
Al di là della bellezza di questo edificio religioso è consigliata la visita per lo splendido panorama che offre. Gli amanti della fotografia potranno fare scatti incredibili di un ampio tratto di costa e del mare di Rodi.
L’Antica Kamiros
Il sito archeologico più famoso di Rodi è l’Antica Kamiros. Kamiros, la più piccola delle tre città-stato fondata dai Dori, era una società principalmente agricola e parecchio attiva nella produzione della ceramica.
La città raggiunse il suo massimo splendore nel VI secolo a.C., come dimostra la qualità dei prodotti realizzati e dal fatto che fu la prima città sull’isola a coniare una propria moneta. Quando, nel 408 a.C., fu costruita la Città di Rodi, molti si trasferirono nel nuovo abitato dando inizio al suo periodo di declino.
Il sito archeologico è ben organizzato e si distribuisce su diversi livelli. Mostra monumenti appartenenti all’epoca ellenistica e romana. Spiccano l’Agorà e le Terme Romane, e, in cima alla scalinata, sul livello più alto del sito, il Tempio di Atena del IV secolo a.C.