Cosa vedere a Rodi

Rodi è frequentata da turisti di tutto il mondo attratti dalla bellezza del suo mare e dalla vivacità delle sue notti. Non bisogna però dimenticare che Rodi è una delle isole greche con il maggior patrimonio storico, architettonico e naturalistico della Grecia.  Le escursioni da fare a Rodi sono tantissime: siti archeologici, musei, gallerie d’arte, antiche chiese, palazzi storici, villaggi tradizionali, parchi naturali e sentieri escursionistici.

Rodi è un vero e proprio museo a cielo aperto grazie alla presenza di siti archeologici che risalgono a epoche diverse della storia. Tra i più importanti ci sono le antiche città-stato di Ialyssos, Kamiros e Lindos.

Nel periodo in cui dominarono Rodi, i Cavalieri dell’Ordine di San Giovanni eressero numerose strutture fortificate che sono ancora ben conservate nella Città Medievale, un sito del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO. Queste include il Palazzo del Gran Maestro e varie fortificazioni che delineano l’architettura militare medievale.

Sotto l’occupazione turca, furono introdotti elementi di architettura araba, come il minareto della moschea di Solimano il Magnifico. Durante il periodo di occupazione italiana, l’architettura razionalista prese piede sull’isola, con la costruzione di numerosi edifici pubblici e infrastrutture che hanno lasciato un’impronta indelebile sul paesaggio urbano di Rodi.

Per gli amanti della natura, Rodi offre parchi naturali e sentieri escursionistici che permettono di esplorare la sua flora e fauna uniche. Gli itinerari di trekking spaziano dalle passeggiate costiere alle escursioni nelle foreste interne, offrendo viste panoramiche mozzafiato.

La combinazione unica di storia antica, influenze culturali diverse e bellezze naturali fa di Rodi una destinazione che soddisfa una vasta gamma di interessi e desideri, rendendola ideale per viaggiatori di ogni tipo.

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La storia e la mappa dell’isola, le spiagge di Rodi dalla celebre Anthony Quinn a quelle meno conosciute, i villaggi dell’entroterra. La descrizione dei musei, dei siti archeologici e delle attrazioni della Città Vecchia di Rodi e dell’isola, tra cui lo splendido Palazzo del Gran Maestro e la celebre Valle delle farfalle. Scopri le zone migliori di Rodi dove alloggiare, come arrivare e come spostarsi, le migliori agenzie di noleggio auto e moto, i migliori ristoranti e i locali della vita notturna…

Le attrazioni da vedere nella Città di Rodi

Via dei Cavalieri, Rodi, Grecia
La Via dei Cavalieri

Palazzi d’architettura fascista, interessanti chiese e musei, siti archeologici e la Città Medievale: il capoluogo dell’isola è una splendida città d’arte europea, un luogo da visitare tutto l’anno. Dal 1988 patrimonio mondiale dell’UNESCO, la Città Vecchia di Rodi offre un’esperienza incredibile anche solo passeggiando per le sue stradine.

Per visitare tutte le attrazioni storiche della Città di Rodi occorrerebbero almeno tre giorni. Ovviamente, Rodi è una destinazione scelta per una vacanza di mare e, dunque, almeno che se non soggiornate due o più settimane è difficile dedicare al suo capoluogo tutto questo tempo. Tuttavia, un’intera giornata (o due mezze giornate) può essere sottratta al mare così da visitare le sue attrazioni più interessanti.

La Città Medievale di Rodi

Riconosciuta dall’UNESCO come Patrimonio Mondiale dell’Umanità nel 1988, la Città Vecchia di Rodi è una delle cittadelle medievali meglio conservate al mondo. È delimitata da solide mura costruite tra il XIV e XV secolo. Una passeggiata per le sue strade è un must di una vacanza a Rodi: se distogliete gli occhi dai numerosi negozi di souvenir, dalle taverne e dai tanti turisti, vi sembrerà di fare un viaggio nel passato, con destinazione: il medioevo.

Tra gli edifici più belli e interessanti c’è il Palazzo del Gran Maestro, costruito durante il periodo bizantino nella zona più alta della città. Importante esempio di architettura militare, questo complesso fortificato ebbe un fondamentale ruolo difensivo della città, rappresentando l’ultimo rifugio per la popolazione in caso di occupazione dell’isola. Sulla via dei Cavalieri (odos Ippoton), strada principale della Città Vecchia di Rodi, si affacciano gran parte degli Alberghi delle Lingue, residenze e luoghi di rappresentanza dei Cavalieri di Rodi.

La Città Moderna di Rodi

La zona moderna della Città di Rodi ha un assetto urbanistico sviluppatosi principalmente durante l’occupazione italiana. Rodi era considerata capoluogo di tutti i possedimenti italiani del mar Egeo e così fu necessario creare una serie di edifici che espletassero le funzioni amministrative, commerciali, produttive, turistiche e ricreative.

Il Palazzo del Governo, progettato dall’architetto italiano Florestano Di Fausto, fu centro amministrativo degli italiani durante l’occupazione di Rodi. È evidente l’ardito mix di gotico veneziano, architettura isolana e dettagli di rimandi orientali. Oggi il palazzo ospita la Prefettura di Rodi.

Riconoscibile dalle statue dei due cervi Elafos ed Elafina, simboli di Rodi, il Porto di Mandraki è più importante dell’isola. Alla sua estremità si trovano il molo e il forte di Agios Nikolaos con i caratteristici mulini a vento.

L’Acquario di Rodi è una delle più importanti istituzioni realizzate dagli Italiani a Rodi. Il progetto fu realizzato dall’architetto Armando Bernabiti e la sua erezione fu completata l’anno successivo. L’architetto combinò principi dell’Art Deco con elementi del disegno nautico: linee curve e aperture simili agli oblò delle navi. La sua visita è uno stimolante momento educativo, specialmente per i bambini e per gli amanti della vita marina.

I musei di Rodi

Rodi offre una varietà di musei che arricchiscono la comprensione storica e culturale dell’isola, spaziando dall’arte antica a quella moderna. Questi spazi culturali sono sparsi sia nella parte medievale che in quella moderna del capoluogo, ciascuno con le proprie collezioni uniche e affascinanti.

Il Museo d’Arte Moderna Greca di Rodi è uno dei luoghi di spicco per gli amanti dell’arte contemporanea greca. Questo museo ospita una delle più vaste raccolte d’arte greca del XX secolo in Grecia, distribuita su quattro diversi edifici nel capoluogo. Le opere esposte offrono una panoramica significativa sui movimenti artistici e sulle espressioni culturali che hanno influenzato e caratterizzato la Grecia moderna.

Situato nell’antico Nuovo Ospedale dei Cavalieri, all’interno della Città Vecchia, il Museo Archeologico di Rodi è un  sito imperdibile. Questo museo conserva una ricca collezione di reperti provenienti dai siti archeologici di Ialyssos e Kamiros, tra gli altri. Le sue sale espongono una varietà di oggetti che includono sculture, ceramiche, monete e altri manufatti che raccontano la storia millenaria dell’isola, dalla preistoria fino al periodo ellenistico e romano.

Le escursioni da fare in giro per l’isola di Rodi

Sito Archeologico Kamiros, Rodi, Grecia
Il sito archeologico di Kamiros

Prendendo un’auto a noleggio, è possibile organizzare itinerari lungo tutta l’isola in modo da visitare tutte le altre attrazioni di Rodi. Chiaramente, non è sufficiente una giornata per visitare quanto di meraviglioso offre Rodi. Occorre, dunque, organizzare diverse giornate di escursioni nelle diverse zone d’interesse.

Lindos

Chiunque trascorre una vacanza a Rodi (eccezion fatta per chi rimane chiuso tutto il tempo nei villaggi turistici) visita Lindos, meravigliosa cittadina distante circa 50 km dalla Città di Rodi. È un affascinante insieme di casette che formano una serpentina di stradine dove piccoli negozi, bar, ristoranti e localini

Lindos è stato inserito dal Ministero della Cultura greco nella lista dei beni storici vincolati. Di conseguenza, conserva e conserverà per sempre il suo fascino tradizionale.

Situata a un’altezza di 116 m, l’acropoli di Lindos è un importante sito archeologici nel quale sono presenti i resti di una cittadella medioevale. Oltre all’indiscutibile importanza storica, la collina offre punti fantastici per godersi il panorama e scattare fotografie: da un lato le casette bianche del centro abitato e dall’altro il mare, la spiaggia e le rocce a strapiombo sottostanti il colle.

Le Terme di Kallithea

A Rodi ci sono tanti altri villaggi suggestivi che sembrano non voler perdere l’atmosfera semplice di un passato che altrove è ormai dimenticato. Basta prendere un’automobile e girare questi piccoli paesi nell’interno dell’isola. Nei pressi del paese di Kallithea si trovano le celebri terme costruite dal Governatore del Dodecaneso Mario Lago.

Le Terme di Kallithea sono un articolato complesso architettonico di alto pregio, circondato da giardini, e collegato attraverso viottoli lastricati con mosaici in pietra. Le palme e la costa rocciosa di fronte al mare dalle tinte blu e verde smeraldo completano la struttura in modo raffinato.

La Valle delle Farfalle

La Valle delle Farfalle è una delle attrazioni più visitare a Rodi. Questo piccolo parco naturale situato a 23 km dal capoluogo fa parte di Natura 2000, una rete di siti d’interesse comunitario creata dall’Unione Europea al fine di proteggere e conservare habitat e specie, sia animali sia vegetali.

Petaloudes è, infatti, una riserva naturale unica. Dalla primavera all’autunno, le farfalle della specie panaxia quadripunctaria poda, attratte dalla resina prodotta dagli alberi del parco, vengono a riprodursi in questa fresca valle.

Il monastero di Panagia Tsambika

Il monastero di Panagia Tsambika è situato su un promontorio tra Kolymbia e la spiaggia di Tsambika, un luogo di grande fascino spirituale e panoramico sull’isola di Rodi. Questo monastero è rinomato per ospitare una venerata icona della Vergine, considerata miracolosa dai fedeli. Secondo la tradizione locale, molte donne che hanno difficoltà a concepire visitano il monastero per chiedere intercessioni.

Oltre al suo significato religioso, il Monastero di Panagia Tsambika è celebre per l’incredibile panorama che offre. Situato in alto sul promontorio, il monastero permette di ammirare un panorama mozzafiato della costa e del mare circostante di Rodi. Questa caratteristica lo rende un punto d’interesse non solo per i pellegrini ma anche per gli appassionati di fotografia e natura, che qui possono trovare spunti per scatti spettacolari del paesaggio.

La salita al monastero può essere impegnativa, ma il panorama che si gode dalla cima è considerato uno dei più belli dell’isola, rendendo la fatica assolutamente ripagata. La tranquillità e la bellezza del luogo offrono un momento di pace e riflessione.

L’Antica Kamiros

Il sito archeologico più famoso di Rodi è l’Antica Kamiros. Kamiros, la più piccola delle tre città-stato fondata dai Dori, era una società principalmente agricola e parecchio attiva nella produzione della ceramica.

La città raggiunse il suo massimo splendore nel VI secolo a.C., come dimostra la qualità dei prodotti realizzati e dal fatto che fu la prima città sull’isola a coniare una propria moneta. Quando, nel 408 a.C., fu costruita la Città di Rodi, molti si trasferirono nel nuovo abitato dando inizio al suo periodo di declino.

Il sito archeologico è ben organizzato e si distribuisce su diversi livelli. Mostra monumenti appartenenti all’epoca ellenistica e romana. Spiccano l’Agorà e le Terme Romane, e, in cima alla scalinata, sul livello più alto del sito, il Tempio di Atena del IV secolo a.C.

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