Dia è una piccola isola disabitata distante circa 6 miglia nautiche (10 km) a nord di Heraklion, capoluogo di Creta, in Grecia. Senza alcun dubbio, Dia è un paradiso di mare, ancora poco conosciuto tra le persone che vengono in vacanza sull’isola di Creta.
L’isola di Dia è un’area protetta, parte di Natura 2000 (GR43100003), una rete di siti di interesse comunitario, e di zone di protezione speciale creata dall’Unione Europea. Di conseguenza, non è possibile soggiornare a Dia: non ci sono alberghi alberghi o altre strutture ricettive e, inoltre, è vietato il campeggio.
In realtà, oltre alla taverna del porto, ci sono altre due strutture sull’isola, raggiungibili tramite un piccolo sentiero: la chiesetta di Analipsi e un piccolo rifugio. Sebbene non sia fornito di elettricità, è possibile dormire all’interno del rifugio. Per informazioni ed eventuali richieste bisogna rivolgersi all’Ufficio dell’Autorità Portuale di Heraklion (tel. +30-2810338126).
Le spiagge dell’isola di Dia

Gran parte della costa di Dia è formata da scogliere alte oltre 50 m. Tuttavia, la costa sud offre spazio a quattro piccole insenature. Nella baia di Agios Georgios, porticciolo dell’isola, ci sono i resti di un piccolo insediamento minoico. Tra il 1974 e il 1976 l’esploratore Jacques-Yves Cousteau, durante i suoi viaggi alla ricerca del mitico continente di Atlantide, si fermò del tempo in quest’area. Identificò sul fondo del mare resti di relitti e alcune rocce di forma rettangolare. Un team di archeologici suppose che sull’isola ci fosse un importante porto di Creta, distrutto in seguito all’eruzione del vulcano di Santorini, nel 1450 a.C.
Le spiagge dell’isola di Dia sono tutte incantevoli, ben riparate dal vento e bagnate da un mare cristallino pieno di colori. Nessuna è attrezzata ed è raro trovare ombra, dunque è meglio premunirsi prima di arrivare. La più nota, ma mai affollata (Dia è poco conosciuta dai turisti), è quella della baia di Agios Georgios, dove si trovano il porticciolo e la taverna.
La storia, la civiltà minoica, la mappa dell’isola; le spiagge, dalle celebri Balos, Elafonissi e Falassarna a quelle deserte e sconosciute ai turisti; Chania, Rethymno, Heraklion, le altre città i villaggi tradizionali; chiese, monasteri, siti archeologici e musei; i celebri palazzi minoici di Cnosso, Festo, Malia, Zakros e quelli minori. Le zone migliori di Creta dove dormire; i negozi dove fare shopping; come arrivare e come spostarsi; le migliori agenzie di noleggio auto; i migliori ristoranti; i bar e le discoteche della vita notturna…
Dove si trova l’isola di Dia
Come arrivare sull’isoletta di Dia da Creta
Non esiste un servizio di traghetti diretto che colleghi l’isola di Dia a Creta o ad altre isole greche. Tuttavia, per coloro che non dispongono di una barca privata, è possibile raggiungere Dia con i tour giornalieri in barca con partenza dal porto di Heraklion, nonché dalle località turistiche di Agia Pelagia, Gouves e Hersonissos.
Tali escursioni in barca non solo offrono la possibilità di raggiungere Dia e sostare nelle sue magnifiche spiagge, ma anche di esplorare le acque circostanti e ammirare le spettacolari scogliere che caratterizzano l’isoletta e Creta. Inoltre, i tour in barca spesso includono soste in alcune delle spiagge più suggestive della zona, dove è possibile fare il bagno o rilassarsi al sole.
Se si desidera programmare una visita all’isola di Dia, si consiglia di prenotare con anticipo il tour in barca, in modo da garantirsi un posto e organizzare al meglio l’itinerario della giornata.
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