Kedrodasos è una delle più belle spiagge di Creta, vicinissima alla spiaggia di Elafonissi, alla quale somiglia tanto. Essendo ancora poco conosciuta rispetto alla celebre vicina, è molto più tranquilla e rilassante. Kedrodasos significa in greco foresta di cedri. In realtà il bosco di oltre 100 acri che la circonda non è di cedri ma di ginepri. I ginepri, assieme al sistema dunale, offrono un’atmosfera molto simile ai luoghi in cui i deserti africani lambiscono l’oceano. La presenza della sabbia chiarissima e di rocce lisce a riva e nell’acqua completa questo quadro che non ha nulla da invidiare alle spiagge esotiche.
Il nome Kedrodasos, che in greco significa foresta di cedri, è in realtà un po’ fuorviante, poiché il bosco che circonda la spiaggia è composto principalmente non da cedri, bensì da ginepri. Questi ginepri, insieme a un sistema dunale ben conservato, creano un paesaggio che ricorda i deserti africani che si incontrano con l’oceano. La presenza di sabbia molto fine e chiara, unita a rocce lisce sia a riva che nell’acqua, completa l’immagine di un paradiso terrestre che può tranquillamente competere con le spiagge esotiche di fama mondiale.
Il mare a Kedrodasos è incredibilmente cristallino e invita alla scoperta delle sue sfumature mozzafiato, che variano dal celeste chiaro al blu elettrico. Questi colori vividi, uniti alla trasparenza dell’acqua, creano un effetto quasi surreale, simile a quello di piscine naturali. Le basse profondità del mare non solo rendono la spiaggia sicura per nuotatori di tutti i livelli, ma sono anche ideali per famiglie con bambini che possono giocare e nuotare in acque poco profonde senza preoccupazioni.
La calma delle acque permette anche agli appassionati di snorkeling di esplorare il fondale marino con facilità, scoprendo un mondo sottomarino ricco di vita marina, tra rocce levigate e prati di posidonia, una pianta acquatica che contribuisce alla biodiversità e alla salute dell’ecosistema marino.
Regole da rispettare a Kedrodasos
Kedrodasos è una zona protetta di Creta, il che significa che non ci sono strutture alberghiere o ristorative nelle immediate vicinanze. Questa assenza di infrastrutture contribuisce a mantenere l’ambiente intatto e preserva l’atmosfera intima e appartata della spiaggia, che è anche un luogo popolare tra i naturisti. Poiché la spiaggia non è attrezzata, i visitatori sono invitati a portare via con sé tutti i rifiuti, lasciando il luogo esattamente come lo hanno trovato, per assicurare che la bellezza naturale di Kedrodasos rimanga inalterata.
Nonostante il campeggio libero non sia ufficialmente permesso, la posizione isolata di Kedrodasos rende questa pratica relativamente tollerata. Tuttavia, è fondamentale che i campeggiatori adottino comportamenti responsabili per preservare l’integrità di questo delicato ecosistema.
Pratiche di campeggio responsabile a Kedrodasos includono:
- Non accendere fuochi – Per ridurre il rischio di incendi, che possono devastare la flora locale e disturbare la fauna, è proibito accendere fuochi. Le condizioni aride e spesso ventose possono far divampare rapidamente anche una piccola fiamma.
- Gestione dei rifiuti – È essenziale portare via tutti i rifiuti prodotti. Lasciare rifiuti non solo deturpa la bellezza naturale della spiaggia, ma può anche essere nocivo per gli animali selvatici che potrebbero ingerire materiali pericolosi o impigliarsi in essi.
- Rispetto per la fauna e la flora locale – Evitare di disturbare la fauna selvatica o danneggiare le piante. Molte aree di Kedrodasos ospitano specie protette e sensibili, come i gigli di mare e altre piante dunali.
- Limitare l’uso di detergenti e prodotti chimici – Quando si fa il bagno o si lavano stoviglie, utilizzare prodotti biodegradabili e fare attenzione a non contaminare l’acqua del mare con sostanze inquinanti.
- Minimizzare l’impatto visivo – Cercare di mantenere il campo da campeggio il più discreto possibile, utilizzando attrezzature che si fondono con l’ambiente circostante e evitando di lasciare strutture montate per lunghi periodi.
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Dove si trova la spiaggia di Kedrodasos
Come raggiungere la spiaggia di Kedrodasos
Per raggiungere la spiaggia di Kedrodasos, una delle località più tranquille e incantevoli di Creta, è importante seguire attentamente le indicazioni, poiché l’accesso non è immediatamente evidente e può essere facilmente mancato.
Se viaggi da Chania, la distanza è di circa 74 km, mentre da Kissamos e da Paleochora le distanze sono rispettivamente di 41 km e 52 km. Avvicinandosi a Elafonissi, è fondamentale fare attenzione ai bivi che appaiono un paio di chilometri prima di raggiungere la destinazione. Dovrai cercare un bivio sulla sinistra, facilmente riconoscibile per la presenza di una grande serra bianca sulla destra; evita di prendere la strada che si trova di fronte alla serra. Se per caso manchi questo primo bivio, c’è un’opportunità di correzione con un secondo bivio a 500 metri di distanza. Se anche questo viene mancato e ti ritrovi a passare davanti a un minimarket sulla destra e una taverna sulla sinistra, significa che hai superato l’ingresso e dovrai fare ritorno.
Dopo aver imboccato il primo bivio corretto, procederai su una stradina recentemente asfaltata che passa tra le serre ortofrutticole. Proseguendo, la strada diventa sterrata ma rimane in buone condizioni. Continua dritto fino a quando non raggiungi un bivio; qui, prendi la strada a destra e poco dopo troverai uno spiazzo dove potrai parcheggiare l’auto.
Da qui, una breve passeggiata di circa 400-500 metri ti condurrà direttamente al mare. Seguendo queste indicazioni, potrai goderti la tranquillità e la bellezza naturale di Kedrodasos senza intoppi. Questa spiaggia offre un rifugio perfetto per chi cerca una giornata di pace e serenità, lontano
Suggerimento – Questo articolo è tratto da Creta – La guida di ISOLE-GRECHE.com, pubblicata nelle migliori librerie online. Con oltre 500 pagine dedicate, questa guida è un’esaustiva risorsa per chiunque desideri esplorare l’isola di Creta: come arrivare, dove dormire, le migliori spiagge, itinerari ed escursioni da fare, musei esiti archeologici, villaggi tradizionali, chiese, monasteri, migliori ristoranti e piatti della cucina cretese e greca da provare.