La piccola isola disabitata di Koufonisi si trova nel mar Libico, a 3,5 miglia nautiche (6,5 km) da Capo Goudouras, a pochi chilometri ad est di Makrygialos, località balneare della costa meridionale di Creta. Koufonisi è la più grande isola di piccolo arcipelago che comprende altri quattro isolotti: Makroulo, Marmaro, Strongyli e Trachilos. Koufonisi è un’isola quasi circolare: 6 km di lunghezza e 5,5 km di larghezza massime. Attenzione a non confonderla con l’omonima isola delle Piccole Cicladi.
Koufonisi era nota nell’antichità con il nome di Lefki, la bianca, per il bagliore candido delle sue rocce calcaree. Oggi l’isola è una zona protetta perché oltre ad essere un paradiso naturale da tutelare, è piena di resti archeologici. In età minoica Koufonisi era un importante centro economico e culturale. La sua importanza strategica nei commerci marittimi con le popolazioni dell’Africa, la rese oggetto di aspre dispute tra le città-stato cretesi. Inoltre, il suo mare era ricco di spugne e di murici dalle quali si ricavava la porpora.
La natura ha dotato Koufonisi di un mare incredibile e di fantastiche spiagge, paragonabili alle più belle di Creta. Ricordate di portare con voi tutto l’occorrente per trascorrere una giornata di mare perché le spiagge non sono attrezzate e non esiste neanche un punto di ristoro in tutta l’isola. Cibo e bevande sono essenziali così come un’ombrellone: raramente troverete alberi o altri punti per ripararvi dal sole. È bene sapere che, tranne in alcuni casi, è impossibile passare da una spiaggia all’altra senza utilizzare una barca.
Non dimenticate assolutamente la maschera perché i fondali marini intorno a Koufonisi sono bellissimi: oltre ad essere pieni di pesci, spesso si trovano resti archeologici, anche alcuni antichi vascelli affondati a causa dei numerosi scogli nei pressi della costa. Si ricorda che prelevare reperti è un reato.
Cosa vedere a Koufonisi, Creta

Koufonisi ha offerto così tanti reperti di valore che molti storici la chiamano, con un pizzico di esagerazione, la piccola Delos. All’estremità nord-orientale dell’isola, proprio di fronte all’isolotto di Marmara, fu portato alla luce un teatro in buone condizioni. Nei pressi del teatro si trovano i resti di un abitato. Tra i vari edifici spicca una villa con ampio portico e otto camere. Un altro grande edificio ospitava le terme pubbliche, in uso tra il I e il IV secolo d.C. Ciò che ha però maggiormente colpito archeologi e storici è il l’acquedotto cittadino composto da una complessa rete di tubature che trasportavano l’acqua dalle sorgenti situate nella parte nord in tutte le altre zone dell’isola.
Nella parte meridionale si trova un tempio, di dimensioni 18 m x 16 m. Rimangono soltanto il crepidoma, alcuni fregi architettonici e parti di una grande statua, la cui altezza doveva arrivare a circa 2,50 m, che rappresentava una divinità seduta su un trono.
La storia, la civiltà minoica, la mappa dell’isola; le spiagge, dalle celebri Balos, Elafonissi e Falassarna a quelle deserte e sconosciute ai turisti; Chania, Rethymno, Heraklion, le altre città i villaggi tradizionali; chiese, monasteri, siti archeologici e musei; i celebri palazzi minoici di Cnosso, Festo, Malia, Zakros e quelli minori. Le zone migliori di Creta dove dormire; i negozi dove fare shopping; come arrivare e come spostarsi; le migliori agenzie di noleggio auto; i migliori ristoranti; i bar e le discoteche della vita notturna…
Le spiagge più belle di Koufonisi

Nel breve tratto costiero sud-occidentale ci sono alcune baie al cui interno si trovano quelle che per molti sono le spiagge più belle di Koufonisi. Molti anni fa, il principe Carlo e la Lady Diana ormeggiarono il loro yacht nel mare di fronte queste stupende baie, trascorrendo momenti d’intimità e d’amore.
Di fianco la punta meridionale che prosegue idealmente fino all’isolotto Trachilos c’è una serie di piccole baie e isolotti caratterizzati dalla roccia bianca che, in antichità diede il nome all’isola. Questa roccia, polverizzata di fronte al mare, si trasforma in sabbia e ghiaia bianca che donano alle spiagge, che chiamano Chalasma, un’atmosfera da isola tropicale. Le dune e i gigli bianchi accrescono il clima esotico e paradisiaco del luogo. Il mare ha colori fantastici, l’acqua è ovunque bassa e nelle zone attorno agli isolotti i fondali marini offrono uno spettacolo incredibile.
Anche la costa occidentale è caratterizzata da spiagge incastonate in baie di piccole dimensioni. Tra queste, Asprougas, la spiaggia più originale di Koufonisi. Il suo nome, che nel dialetto di Creta significa bianca, si riferisce alle scogliere e alle colline d’argilla bianca che sembrano innevate. Si può raschiare dalle pareti l’argilla e cospargerla sul viso e sul corpo per una seduta di bellezza e di benessere fai da te.
Se i reali britannici scelsero la zona sud apprezzando la bellezza delle spiagge e del mare, in realtà sono molti a considerare Kamarelles come spiaggia più bella di Koufonisi. La battigia è ricoperta di pietre verdi che sembrano gemme opalescenti che si ritrovano sparse anche sul resto della spiaggia: da lontano si può notare come creino delle venature verdi. Il mare, dai fondali bassi, è di un colore azzurro invitante. Di fronte si vede l’isolotto Marmaro. La spiaggia tra il suo nome dai due enormi archi naturali che si trovano nella parte meridionale della spiaggia. Si pensa che nell’antichità fossero utilizzati come abitazioni.
Dove si trova l’isola di Koufonisi
Come arrivare a Koufonisi da Creta
Per raggiungere Koufonisi in completa autonomia si può noleggiare una barca o un gommone. Il Poseidon, battello privato del capitano e skipper Michalis Avgoustinakis, effettua escursioni da Makrygialos per Koufonisi per piccoli gruppi. Alcuni anni fa era attivo un trasporto pubblico giornaliero da Makrygialos a Koufonisi con una nave. Purtroppo, lo hanno soppresso. Dal porticciolo di Makrygialos parte anche un galeone che può ospitare fino a 250 passeggeri.
Koufonisi è un paradiso incontaminato e tale deve rimanere. Abbiate il massimo rispetto per questo territorio ricordando che essendo un’isola selvaggia e disabitata nessuno passa a pulire. Non gettate nulla a terra, ricordando di portare con voi tutto eventuali vostri rifiuti.
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